Castañer: dai piedi dei soldati a quelli delle modelle
ARSENALE CREATIVO
Nello scrivere un articolo relativo a una nuova tendenza, mi piace sempre raccontare la storia quei marchi che sono riusciti a dare vita al trend che ora fa parte del nostro guardaroba, cercando di capire come sono nati i loro prodotti e quale è stato il percorso fino al successo di mercato. Dopo il mio articolo sulle borse a secchiello ho deciso di dedicare un post ad un pezzo estivo senza tempo – le espadrillas – e al marchio che più di tutti le ha rese celebri: Castañer.
Marchio spagnolo nato nel 1927 come produttore di espadrillas per i militari spagnoli impegnati nella Guerra Civile, nel tempo e soprattutto con l’arrivo dei mitici anni Sessanta, si evolve con un’offerta moda sempre maggiore. Comincia a tingere le sue famose espadrillas di tanti colori diversi e inizia la scalata al successo.
Ma il momento cruciale che segna il destino di Castañer è l’incontro con il celebre Yves Saint Laurent, durante una fiera a Parigi. Lo stilista vede le scarpe e immediatamente commissiona ai coniugi Castañer lo studio di un modello di espadrillas a zeppa per la sua nuova collezione. Le espadrillas, che non avevano mai messo piede nel mondo dell’alta moda, cominciano a farsi spazio tra le passerelle e diventano l’abbinamento perfetto per gli abiti lunghi di YSL. Castañer passa, così, dalla guerra al glamour, dai soldati alle modelle. Il marchio comincia ad affermarsi e apre negozi nelle più importanti città della moda, tra cui Tokio, Barcellona, Saint-Tropez, Parigi, Lisbona.
Per l’estate 2014, il marchio propone zeppe ed espadrillas con motivi tropicali, geometrici e le immancabili righe estive. Il tutto prodotto in vari materiali, dal lino alla pelle, dal camoscio alla rete. Per non farsi mancare niente, Castañer quest’anno propone anche un’edizione speciale, in collaborazione con il designer Alex Trochut, famoso per le sue collaborazioni con marchi mondiali come Nike, Coca-Cola, 55DLS, Adidas ma anche per le collaborazioni con stampate famose come Wired, The Guardian e The Rolling Stones. Una collezione pop ispirata dalle onomatopee di Roy Lichtenstein (WOM, BAM,POP) affiancata da una seconda capsule che omaggia le location iconiche del mediterraneo che ospitano gli store Castañer: Saint Tropez, Codaqués e Llafranc.
Se state cercando un nuovo paio di zeppe o di espadrillas, vi consiglio di dare un’occhiata al loro sito. Dopotutto, in queste scarpe c’è anche lo zampino di Yves Saint Laurent!
Castañer: dai piedi dei soldati a quelli delle modelle
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