Violenta esplosione questa mattina a Castel San Giorgio, nel salernitano. Una bombola per alimentare la fiamma ossidrica ha provocatola morte di un giovane idraulico, Massimo Robustelli, che stava effettuando un intervento di manutenzione insieme ad altri operai, tre dei quali feriti.
Tutto è accaduto mentre un operaio stava eseguendo una saldatura all’interno dell’officina quando per cause non ancora chiarite si e’ verificata l’esplosione. Poco dopo sono arrivati i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino che hanno prestato i primi soccorsi. I feriti sono stati portati all’ospedale di Salerno. I carabinieri stanno svolgendo indagini per verificare le cause che hanno provocato l’esplosione.
In via precauzionale, i Vigili del Fuoco hanno provveduto all’evacuazione di alcuni stabili adiacenti.
L’officina, secondo le prime informazioni, era specializzata nella manutenzione di condizionatori e di impianti termici.