Un consiglio comunale straordinario, mercoledi 22 settembre, alle ore 18,30, nell’aula consiliare di Corso Mattarella, per discutere ancora una volta dei lavori di messa in sicurezza del porto.
Nei giorni scorsi il Presidente del consiglio comunale Giuseppe Cruciata ha convocato una conferenza dei capigruppo, alla presenza del sindaco Marzio Bresciani, dopo la richiesta di numerosi fornitori della società consortile Nettuno S.C.A.R.L., esecutrice dei lavori per la messa in sicurezza del porto.
I fornitori, dopo il sequestro del porto (i sigilli al cantiere erano stati apposti il 26 maggio dalla Guardia di Finanza, su disposizione della Procura della Repubblica di Trapani per l’ipotesi di reato di utilizzo di cemento depotenziato. Il dissequestro parziale è del 6 luglio 2010) lamentano il fatto che la ditta, per iscritto, ha chiesto un concordato sui pagamenti: la Nettuno sarebbe disposta a pagare solo il 40 per cento del debito, poichè dopo il sequestro del cantiere di messa in sicurezza del porto, l’assessorato regionale Lavori Pubblici ha bloccato due stati di avanzamento.
La conferenza dei capigruppo ed il sindaco Marzio Bresciani, accogliendo la preoccupazione delle aziende, ha deciso, tramite il consiglio comunale straordinario, di chiedere al Prefetto di intervenire sul problema legato al ritardo della ripresa dei lavori del porto, per evitare conseguenze irreparabili.
Il presidente del consiglio ed il sindaco, inoltre, si sono impegnati a verificare, presso l’assessorato regionale Lavori Pubblici, quali siano i motivi che ritardano la ripresa dei lavori pur essendo stata dissequestrata, ormai da due mesi, la parte del molo che, a causa delle mareggiate, è a rischio danneggiamento. (Comunicato del portavoce del Comune di Castellammare del Golfo)
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