Montecatini Val di Cecina Castello Ginori di Querceto
Domenica 3 giugno 2012, dalle ore 19 in poi
Info: tel. 333.6405250 – 329.8826391
Una serata dal sapore indiano, con musica e danza insieme con Ivana Caffaratti al ritmo degli antichissimi strumenti della Tabla e del flauto Bansuri, la performance “La Luna e la Giustizia” della diade semantico artistica dei Santini del Prete insieme al prof. Giovanni Pelosini, e la mostra “Strillo”, dal fiore e oltre il fiore, di Mila de Franco, al ritmo della formazione “Damaru”, una sinergia di assaggi di cucina indiana, esposizioni, performance e spettacolo, sulla scia della tradizione orientale e del lato magico e armonico esperito e riscoperto nei cicli cosmici.
PROGRAMMA
Nella programmazione della serata, alle ore 19.00, in concomitanza con l’apertura degli stand di degustazione, la presentazione della mostra “Strillo” di Mila De Franco: 
Alle ore 21.30 la formazione “Damaru” introduce nel vivo della musica e danza indiana antica. Il movimento come armonia, tradizione, ma anche scoperta e ricerca, nella suadente danza orientale di Ivana Caffaratti, danzatrice professionista di origine argentina, insegnante a Firenze, che si muove sui suoni delle strumentazioni originali della “Tabla”, lo strumento percussivo della tradizione dell’India del Nord, di Francesco Gherardi, diplomato inTabla e Tradizioni Musicali Extraeuropee ad indirizzo indologico, ed il flauto “Bansuri” del sarzanese Daniele Dubbini, musicista studioso di Musica Classica indiana antica e delle composizioni “Raga”.
Dopo lo spettacolo di danza, conclude la serata la diade semantico-artistica di arte contemporanea “I Santini del Prete”: Franco Santini e Raimondo del Prete, gli artisti paladini della “non-arte”, oltre gli stereotipi dell’arte stessa e della vita che, con la consueta divisa decontestualizzata delle Ferrovie daranno vita ad una inedita performance intitolata “La Luna e la Giustizia” insieme allo “scrittore e docente eclettico”, il ricercatore Giovanni Pelosini.
In apertura serale anche la mostra dell’artista tedesco Günter Ludwig: un potente messaggio informale trasfigurato dalla forza rivelatrice della Natura.






