Se venite a visitare Barcellona, non potete non recarvi in uno dei luoghi piú emblematici della città, se non di tutta la Catalogna, Il Castello di Montjuic.
Situato nell'emblematica collina, a due passi dal famosissimo cimitero e dallo stadio simbolo dei giochi olimpici del 1992, la fortificazione rappresenta una delle pagine piú nere della storia di Barcellona. Eretto nel 1640 nel corso della rivolta contro lo spagnolo Felipe IV di Castiglia, il 26 gennaio 1641 resistette agli assalti delle truppe del marchese Ios Vélez. Tre anni dopo venne trasformato castello e, dopo numerosi e ripetuti assalti, venne preso solo nel 1705 nel corso della Guerra di Successione. Nel 1715 l'antica struttura venne distrutta per dotarla di servizi all'avanguardia come cisterne, fossati ecc.
Ma sono gli anni della dittatura franchista che hanno segato l'importanza di questo luogo. A partire dalla fine del XIX secolo il castello venne sostanzialmente trasformato in prigione, nella quale vennero rinchiuse e torturate tutte le principali vittime della repressione politica e della lotta operaia. Nel 1919 venne fucilato Francesc Ferrer i Guardia. Nel 1940, in piena Guerra Civile, gli uomini di Franco uccisero il Presidente de la Generalitat LLuís Companys. Fino al 1960 il palazzo continuò ad essere una prigione militare. Tre anni dopo "el Caudillo" Francisco Franco lo trasformò in museo militare.
È curioso sapere che nel Castello di Montjuic rimane l'ultima statua dedicata a Franco di tutta la città di Barcellona. Vi consiglio di visitare questo luogo emblematico della storia del popolo catalano, dal quale potrete inoltre godere di una splendida vista di Barcellona.
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