La restante mezz'ora è stata dedicata ad un piccolo lavoro con un bambino disabile che non partecipa al laboratorio con gli altri bambini perché impegnato fuori dalla sezione con l'insegnate di sostegno.
Da casa ho portato un grande pezzo di cartone (era parte dell'imballaggio dei pannelli solari) e gli ho proposto di dipingerlo utilizzando invece dei pennelli delle macchinine. Dopo questo primo approccio, necessario in quanto il bambino ha paura di sporcarsi, abbiamo iniziato a colorare insieme usando dei colori a dita.Abbiamo sperimentato il colore puro e la creazione di colori mischiando diverse tempere.
Con i coriandoli abbiamo poi esercitato un po' la motricità fine: la grande macchia rossa sul cartoncino si è trasformata in un fuoco e il contenitore giallo per la raccolta della carta in una grossa pentola. I coriandoli non erano altro che gli ingredienti per una portentosa pozione magica.Abbiamo quindi iniziato a prendere ad uno ad uno i coriandoli e li abbiamo buttati in pentola... abbiamo mischiato, agitato la pentola e aspettato che cuocesse... chissà cosa è saltato fuori?