Maurizio Sacchini, disoccupato da un paio d’anni, ha ucciso la madre e poi a si è tolto la vita con un fucile.
E’ successo oggi a Castiglioncello e i motivi sarebbero da ricercarsi proprio sulle pressioni emotive dovute ad una anziana mamma sempre più difficile da curare e assistere e un umore che, negli ultimi tempi, si era fatto sempre più cupo.
A questo si aggiunge la situazione dell’uomo: il licenziamento non può essere stato, secondo la polizia, la causa diretta di un gesto simile, ma non avere un lavoro da tempo potrebbe aver inciso sul suo stato d’animo.
La polizia di Rosignano sta ascoltando i familiari di Sacchini, 53 anni, e della madre Giuliana Massei, 79, per chiarire il contesto in cui si è consumata la tragedia.
L’anziana, secondo quanto si apprende, si comportava in modo anomalo: spesso, per esempio, veniva vista frugare nei cassonetti dell’immondizia per raccogliere qualche oggetto, nonostante la famiglia non avesse problemi economici e nonostante i vicini cercassero di dissuaderla.
Il figlio andava a trovarla spesso, ma la donna raramente seguiva i suoi consigli per una gestione più ordinata della casa e per una maggiore cura di se stessa e questo avrebbe deteriorato il rapporto.
Una situazione difficile aggravata dall’umore del figlio che i familiari hanno descritto come improvvisamente alterato negli ultimi giorni, senza motivi apparenti.