Si sono svolte oggi 12 marzo 2016 in Piazza Dante a Napoli le selezioni dei partecipanti al programma tv “Bake Off Italia”, che hanno chiamato a raccolta gli appassionati di pasticceria di tutta Italia che, con le loro dolci creazioni, hanno cercato di convincere i giudici a conceder loro un posto nella gara che nel prossimo autunno incoronerà il miglior pasticciere amatoriale d’Italia.
Da fan accanito del programma e da assiduo commentatore su Twitter delle puntate, sono andato a curiosare, per avere un assaggio dell’atmosfera del programma. In questo post raccoglierò alcune delle mie sensazioni e degli episodi che hanno caratterizzato questa giornata, in modo da condividerle con voi lettori fissi o saltuari e con i miei amici. Ma soprattutto scrivo questo post affinché mi rimanga un ricordo duraturo di questa esperienza.
Una volta arrivato in piazza Dante, ciò che subito attirava l’attenzione era il tendone davanti al quale erano raccolti tutti i concorrenti, muniti dei loro contenitori e dei loro vassoi portatorta.
L’ingresso nel tendone era riservato solo agli aspiranti pasticcieri, che venivano chiamati in vari gruppi dai produttori del programma, quindi non so di preciso cosa ci fosse dentro: sicuramente c’erano coloro che avevano il compito di assaggiare e valutare le creazioni dei concorrenti, e cioé Benedetta Parodi, Ernst Knam e Clelia d’Onofrio (oltre a qualche altro pasticciere professionista). Clelia d’Onofrio l’ho vista all’esterno del tendone solo all’inizio dell’evento per girare una scenetta insieme a suoi colleghi Benedetta ed Ernst. Il maestro Knam invece è uscito dal tendone a metà mattinata per incontrare i fan e nel pomeriggio per fare una dimostrazione di pasticceria.
Quella che si è vista più frequentemente in piazza però è stata Benedetta Parodi, ma non per dedicarsi ai fan o ai concorrenti, ma per girare diverse scene che poi saranno incluse nella trasmissione. Lei ha concesso un sorriso a tutti, ma chi ha cercato di scattare una foto con lei è stato quasi sempre bloccato dagli autori del programma che allontanavano i fan, giustamente, dicendo “Stiamo lavorando, dobbiamo girare, le foto dopo”.
Chi invece è stato per la maggior parte del tempo fuori dal tendone sono gli ex concorrenti di Bake Off: Roberta e Antonio della seconda edizione, Gabriele, Patrizia, Ilaria, Matteo e Antonio della terza (non vorrei aver dimenticato nessuno). Loro sono stati molto carini con tutti, giravano tra i partecipanti alle selezioni chiedendo cosa avessero preparato, incoraggiandoli, ascoltandoli e dando diversi consigli. E sono stati anche richiestissimi per scattare una foto ricordo insieme, in particolare Matteo, che ho visto circondato da diverse ragazze. Poi ci sono anche quelli come me che né erano lì per partecipare e né riuscivano a spiccicare una parola, tanta era l’incredulità di avere Roberta Liso a soli 20 centimetri di distanza. Nonostante questo sono riuscito a scattare qualche foto in compagnia degli ex concorrenti, e sono anche riuscito a dire a Patrizia che seguo sempre con affetto le vicende dei concorrenti durante e dopo il programma. Un’iniziativa degli “ex-pasticcieri” che ho apprezzato molto è stata quella di animare e intrattenere nel pomeriggio gli aspiranti concorrenti e i pochi curiosi (forse solo io) rimasti, che erano ormai da ore in piedi in piazza: Patrizia e Matteo sono addirittura riusciti a trovare tra la folla dei pasticcieri dal Molise.
Un altro aspetto che mi ha colpito positivamente è stata la poca competitività e il grande spirito di condivisione che c’era tra gli aspiranti concorrenti: nessuno si lanciava sguardi in cagnesco, ma tutti conversavano amabilmente raccontando le proprie esperienze in pasticceria e confrontando le proprie torte e le loro preoccupazioni per la gara.
Intorno al tendone inoltre sono stati presenti diversi artisti di strada, che hanno intrattenuto il pubblico nelle lunghe ore d’attesa al freddo. Sì, perché purtroppo il tempo non è stato molto d’aiuto, e la giornata è stata caratterizzata da freddo, vento, pioggerelle e continui inviti ad “Aprire gli ombrelli… chiudere gli ombrelli” a seconda delle necessità della regia quando aveva bisogno di riprendere il pubblico trepidante per l’attesa.
Come ho già detto Ernst Knam nel pomeriggio ha tenuto uno show cooking in cui ha mostrato i vari passi che portano alla preparazione di un cioccolatino al gusto di pastiera. La maestria di Knam era già nota da quanto visto in tv, devo dire che però vedere dal vivo un maestro del suo livello padroneggiare quella tecnica senza nessuna difficoltà, mentre io non sono mai sicuro nemmeno su quanto sale mettere mentre preparo il sugo per la pasta, mi ha fatto un certo effetto.
E alla fine dello show cooking, ho fatto mezzo giro del tendone e mi sono trovato di fronte Benedetta Parodi sfaccendata e libera di concedersi ai fan. Il nostro incontro è però durato soltanto il tempo di scattare una foto insieme e di dirle “Benedetta sei un mito”. “Ma va là” ha risposto lei.
Note negative di questa giornata: non essere riuscito a sgraffignare nessun gadget del programma per poter conservare un ricordo, ma soprattutto… non aver assaggiato niente! Insomma, in piazza ci saranno stati centinaia di pasticcieri con le loro creazioni: e che fine fanno quelle torte? Se le spazzolano tutte Ernst e Clelia sotto il tendone? Non hanno bisogno di una giuria demoscopica che li aiuti a decidere chi merita un posto nella trasmissione?
In fin dei conti posso dire che conserverò un bel ricordo di questa giornata: è stato bello avere un assaggio di uno dei miei programmi televisivi preferiti, è stato belle vedere tante persone appassionate di pasticceria, è stato incredibile vedere da vicino alcuni dei pasticcieri che ho seguito per settimane in tv e di cui ho commentato pregi e difetti su Twitter, ed è stato straordinario vedere Benedetta Parodi da vicino.
Grazie Real Time!!!
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