Magazine Cultura

Castle

Creato il 21 ottobre 2010 da Weirde

Qualcuno di voi segue su Raidue il telefilm CASTLE?


CASTLE


Il protagonista della serie è uno noto scrittore di gialli, Richard Castle (Nathan Fillion, già visto in Buffy, Desperate Housewives), che nell’ultimo romanzo ha appena ‘ucciso’ il suo personaggio più famoso e deve affrontare un momento di crisi creativa e mancanza di ispirazione. Ma il momento non durerà a lungo: un assassino, fan dello scrittore, inizia a commettere omicidi secondo le modalità descritte nei suoi gialli, e Castle, viene chiamato a collaborare con la squadra omicidi della polizia di New York, in particolare con l’affascinante e risoluta detective Kate Beckett (Stana Katic, già vista in Heroes, 24, Quantum of Solace). La vita dello scrittore e quella dell’agente sono destinate ad incrociarsi sempre di più e il loro rapporto è destinato a rinsaldarsi, tanto che il forte carattere della Beckett, unito al suo fascino e il suo carisma, faranno sì che Kate diventi presto la musa ispiratrice di Castle, che ritroverà la sua verve creativa. 

Forse non lo sapete ma nelle librerie è uscito tempo fa un libro "scritto" dal protagonista del telefilm, Castle appunto. Lo stesso libro di cui si parla ampiamente nella serie televisiva.....


CASTLE

Titolo: Heat wave

Autore: Richard Castle (personaggio immaginario, in realtà credo sono stati gli autori della serie televisiva a scriverlo, o qualcuno per loro o qualcuno che hanno fermato per strada....chi lo sa?)

Editore: Fanucci

Trama:
 Nikki Heat, una brillante, bellissima poliziotta della squadra omicidi di New York, si trova a indagare su una sconcertante serie di delitti nel mondo della finanza. Ma la vera sfida, per lei, sarà tollerare la presunta collaborazione del giornalista premio Pulitzer Jameson Rook. Nel frattempo, la città viene messa a ferro e fuoco da un'anomala ondata di caldo, che rende le cose sempre più difficili.

La mia oppinione: Prima di tutto bisogna precisare chè è una pura trovata commerciale creata ad hoc per sfruttare e accrescere il successo del telefilm Castle. Ma è certo che, anche con queste premesse, se si fossero minimamente sforzati, i produttori del telefilm avrebbero potuto creare un prodotto di una certa dignità. Invece hanno scelto non sforzarsi affatto ed hanno pubblicato uh libro veramente pessimo. Che neppure i fan della serie credo possano apprezzare. Io guardo il telefilm e mi piace abbastanza. I personaggi sono divertenti ed interessanti e, anche se le indagini sono a volte troppo semplici, è piaevole, ma il libro proprio no.
E' scritto male, tradotto peggio, pieno di scene banali e gratuite, infarcito di banalità, privo di aprofondimento dei personaggi, tranne che per la protagonista. E svilisce pure il personaggio dello scrittore/giornalista ridotto ad un buffone inutile, mentre nel telefilm è  figo, affascinante ed intelligente, il vero protagonista su cui si regge tutto il telefilm. Sì, scherza, ma parla anche seriamente, nel libro invece no, è sempre o quasi solo un buffone. Ci sarà un motivo se da lui il nome al telefilm, perchè me lo rovini nel libro?
La trama ed il caso da indagare nel libro, non sono male. E si potrebbe cavarne un decente libro giallo con solo uno stile più.....decente. Perchè non si sono sorzati un pochino?
Apro il libro e nella prima pagina leggo: Nikki Heat aprì lo sportello dell'auto.
Ho letto bene? Sportello? Ma non si chiamava portiera?
Vabbè andiamo avanti a leggere: Nikki Heat fece i cento metri che la separavano...Nikki Heat odiava questa parte del suo lavoro Nikki Heat infatti pensava...Nikki Heat credava ma non sapeva..Nikki, Nikki Nikki
In ogni santa frase c'è ripetuto il nome della protagonista, qualche pronome ogni tanto? Ci dicono ciò che pensa e non pensa, ciò che crede di pensare, ciò che farà in futuro....non lasciano parlare i dialoghi, ma raccontano tutto rovinando lo stile di scrittura. E mentre Nikki viene sviscerata pure troppo, gli altri personaggi non pensano mai, parlano e basta, sono talmente secondari da sembrare terziari.....il giornalista poi parla solo con battutine stupide ed è sempre tra i piedi se c'è una scena d'azione. Perchè me l'hanno reso coaì piatto e stupido?
Ma voglio veramente andare avanti a leggere?
Stringo i denti ed arrivo al peggio.
Il libro è ambientato in una New York stretta nella morsa del calore. Fa caldissimo i personaggi lo rimarcano spessissimo, ogni cibo si scioglie, non si respira dal calore e alla fine di una dura giornata di lavoro l'unica cosa che la bellissima, fighissima, intelligentissima, fortissima sempre arrapatissima Nikki sogna è un lungo bagno caldo con tanta schiuma? No, ma siamo impazziti? Con quaranta gradi lei vuole un bagno caldo? Ma se gli autori volevano spogliarla andava bene anche una doccia no?! Perchè riprendere clichè stravecchi se non hanno senso nella trama?!
Ma andiamo avanti. La protagonista finisce il bagno e a differenza di tutti gli esseri umani normali non si asciuga nè si veste, no, lei gira nuda per la casa poi apre il frigo e riamane lì davanti a rinfrescarsi.......sono senza parole, l'hai voluto fare tu il bagno calda scema! Stà lì ferma, nuda, al buio, illuminata solo dalla luce del frigo aperto.... Ed è logico venga assalita da un bruto che si è introdotto in casa sua! Ma lei dopo una dura lotta lo fa fuggire. Sè!
E il giorno dopo essere quasi stata violentata e aver detto che le sta antipatico,  fa sesso tutta la notte con il giornalista scrittore.....Certo come no.
Dopo questo ho continuato a leggere ormai immune a ciò che avvveniva sulle pagine del libro e sono arrivata alla fine. Ma è stata dura.
Sconsigliato.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :