Quel saporino amarognolo mi fa impazzire. Ne mangerei dei kili, senza ombra di dubbio. Si tratta solo di non annoiarsi....
Stasera ho fatto così: nella padellona olio evo, aglio (se cucino per me ne metto tanto), tre acciughe sotto sale, olive, capperi. Un peperoncino. Solite cose, buone, antiche.
Salto la catalogna, prima i gambi, le foglie dopo. Ho questa idea che siano più delicate..... certo, i gambi restano un po' duri (e poi ti si ficcano noiosamente nelle fessure fra i denti) ma meglio così che una pappamolla.....
Poi li ho levati.
Nella padella, che aveva il loro sapore, ho buttato una buatta di pelati, altro aglio, un goccio davvero di olio e le erbe di Provenza adorate (e odorate). E LE ZESTE DI ARANCIO.
(ogni commento è bene accetto, ci mancherebbe, ma io resto della mia idea, che questo accostamento è troppo buono......una spunta nella foto)
Quando la salsa si è resa pronta e disponibile ha accolto, per non più di due minutini, la catalogna.
Ecco il mio piattino di verdurine, che se ci fosse stato un po' meno olio sarebbe stato anche dietetico.... ah ah ah
Stasera una delle musiche dei miei anni "verdi"
Magazine Cucina
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
I suoi ultimi articoli
-
Home Restaurant
-
Polenta con il ragù di pesce - Polenta à la sauce de poisson - Polenta with fish sauce
-
Insalata di baccala', ceci e carciofi - salade de morue avec des pois chiches et les artichauts - cod salad with chickpeas and artichokes
-
Torta di riso all'antica – ligurian rice cake – gateau de riz ligurienne