Catalunya, morti 14 studenti Erasmus in incidente tra bus ed auto

Un bus che riportava a casa un gruppo di studenti Erasmus che era stato ad un festival di fuochi d’artificio a Valencia, ha avuto questa mattina un grave incidente su una delle principali autostrade nel nord est della Catalunya, che collega la Spagna alla Francia. El Pais informa di almeno 14 morti e 43 feriti non in pericolo di vita.

Catalunya, morti 14 studenti Erasmus in incidente tra bus ed auto (EPA/JAUME SELLART)

Catalunya, morti 14 studenti Erasmus in incidente tra bus ed auto. Erano studenti universitari del programma di scambio europeo, Erasmus, le 14 vittime del pauroso incidente stradale avvenuto all’alba in Spagna, in Catalunya. L’incidente è avvenuto vicino Fregrinals, 150km a sud di Barcelona, e ha coinvolto il pullman su cui viaggiavano 54 studenti Erasmus: i giovani tornavano dalla Noche del Fuego delle feste delle Fallas, una festa tradizionale che si celebra a Valencia. L’incidente è intorno alle 6 di mattina, quando il pullman, che rientrava a Barcelona, ha perso il controllo per cause ancora da chiarire, attraversato la linea di demarcazione tra le due corsie e si è capovolto, scontrandosi con un altro veicolo.

Si sono salvati l’autista del pullman ed entrambe le due persone a bordo del veicolo. I feriti sono 43, la maggior parte dei quali non sono in pericolo di vita. Potrebbe essere stato “un errore” dell’autista la causa del grave incidente, ha dichiarato il ministro degli Interni del governo catalano Jordi Jane. “Saranno le indagini a stabilire le responsabilità, ma è probabile che si tratti di un errore umane”, ha spiegato. Il conducente dell’autobus, ferito in modo lieve, è stato portato al commissariato.

I giovani erano studenti Erasmus di varie università catalane, ma soprattutto dell’Università di Barcelona e dell’Università Autonoma di Barcelona, e persone di diverse nazionalità legate ad esse. Tutte le vittime tra i 22 e i 29 anni: sono di diverse nazionalità e provengono da Svizzera, Norvegia, Inghilterra, Turchia, Ucraina e anche Barcelona. (AGI)