Binho in rete due volte al Massimino, ma non per il guardalinee
Tantissimo spettacolo e risultati interessanti nei due anticipi del sabato della giornata numero 30 in Serie A: il Milan pareggia contro un Catania stellare e in serata il Parma travolge la Lazio al Tardini.
Prima il calcio giocato, poi le polemiche mi viene da commentare a mente fredda dopo i 180 minuti divisi tra Parma e Catania che anticipano i temi della 30.a giornata della Serie A 2011/2012.
Nel pomeriggio di ieri il Milan va al Massimino di Catania ad affrontare una delle squadre più in forma del torneo, seconda solo ai rossoneri in quanto a punti conquistati nel girone di ritorno. L’inizio del match conferma la bontà di questo dato con Bergessio che spaventa Abbiati dopo meno di dieci minuti, un’azione che precede una ventina di minuti di grande calcio offerto dalle due squadre, una situazioni di equilibrio spezzata dal gol di Robinho dopo un assist pregevole, che unisce forza, resistenza e visione di gioco di Ibrahimovic. Ma nella ripresa il Catania mette il Milan all’angolo e dopo aversi visto annullare un gol, trova comunque il meritatissimo pari che costringe il Milan a buttarsi tutto in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio. Che non arriva più. Al Massimino la splendida partita termina 1 a 1.
Al Tardini invece il Parma riesce nel tentativo di prendere distacco dalla zona retrocessione regolando una Lazio dal rendimento sempre più altalenante grazie alla doppietta di Sergio Floccari, ex di turno, e al gol di McDonald Mariga, un giocatore che l’Inter ha forse ceduto troppo presto. Per la Lazio non basta lo squillo del difensore Scaloni, al Tardini termina 3 a 1 e adesso Napoli e Udinese possono raggiungere i biancocelesti a quota 51 riaprendo la lotta per il terzo posto.