La notizia si è appresa durante l'udienza del processo “Timpone rosso”. L'uomo era passato dal regime del 41bis agli arresti domiciliari e poi al ricovero in ospedale. Non era piantonato, ma sottoposto ai controlli saltuari. Abruzzese è ritenuto responsabile di un caso di lupara bianca che riguarda Antonio Acquesta ed è già stato condannato per associazione mafiosa.
L’uomo finora ha scontato otto anni di carcere. I familiari gli hanno fatto visita proprio nel giorno della sua sparizione e, appresa la notizia, hanno formalizzato una denuncia di scomparsa.
Agli investigatori hanno riferito di non sapersi spiegare il gesto.
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