L’aumento dei livelli di radiazione ultravioletta nell’atmosfera hanno aumentato il rischio di soffrire di cataratta in tutto il mondo. Così è avvenuto e sta avvenendo anche in Croazia. L’ultima ricerca mostra che l’età media per i pazienti con problemi di cataratta è passata dai 55 anni di età ai 40 anni, questo come si diceva, proprio per il continuo aumento dei livelli di radiazioni ultraviolette nell’atmosfera. La ricerca della John Hopkins Institute di Baltimora ha scoperto che la cataratta colpisce oltre 20 milioni di americani, il 17,2 per cento della popolazione locale.
Dai dati dell’indagine si rileva che esiste una tendenza all’aumento della malattia, infatti in 20 anni sono circa 30 milioni di americani che hanno un problema di cataratta dell’occhio. Tali tendenze sono presenti in Croazia , come conferma il dottor Aleksej Medic da Spalato ophthamology clinica Medico-Zuljan-Jukic. “A causa della maggiore radiazione solare, più persone di età inferiore ai 50 hanno difficoltà causate da cataratta. Se non si fa nulla in questi casi, la malattia può portare alla cecità”. Il dr. Aleksej Medic ha osservato, tuttavia, che i pazienti con cataratta oculari, hanno tutti una migliore opzione di trattamento in Croazia. “Ora l’intervento fatto per incorporare la lente risolve tutti i problemi di rifrazione, di astigmatismo, di difficoltà a vedere da vicino e da lontano”, ha spiegato, aggiungendo che la tecnologia ormai permette una incisione a soli 2 millimetri per le lenti toriche multifocali. Questo metodo”Riduce i rischi di un intervento chirurgico e facilita il processo di recupero, e tutto questo è disponibile nel nostro paese e non solo nel resto del mondo. Le operazioni semplici ed il recupero è più facile e più veloce . Fondamentale è che ci si può liberare dalla cataratta e dalle diottrie allo stesso tempo”. Il dott. Medico insieme ad altri medici del Policlinico Medic-Zuljan-Jukic ha ha eseguito oltre 20.000 operazioni di cataratta. Il prezzo di questa operazione in Croazia va da 1.100 a 2.000 euro, a seconda della complessità. Da 1 ° luglio, appena la Croazia entrerà a far parte dell’Unione europea si prevedenel territorio un forte flusso di pazienti che hanno già mostrato interesse per tali operazioni.
Ivo Scepanovic