Cataratta nel cane e nel gatto :l'oculista veterinario naturopata

Da Alexprota

Sempre piu’ sono i casi di cataratta nel cane e nel gatto .
Oltre alle cause gia’conosciute come quelle congenite ,diabete esenescenza non meno importanti sono quelle secondarie a patologie oculari croniche (per esempio uveite,congiuntiviti croniche ,glaucoma ecc).
Le cause della blefarite
Sono molteplici :
- Infezioni batteriche: il batterio responsabile dell’infiammazione è quasi sempre lo stafilococco, che attacca i follicoli delle ciglia e le ghiandole di Meibomio, alterando la normale secrezione di sebo e infettando così l’occhio.
- Malattie della pelle: dermatite seborroica e dermatiti autoimmuni per esempio, possono essere causa di blefarite.
- Allergie: le allergie indeboliscono l’occhio, esponendolo maggiormente al rischio di infiammazioni.
- Problemi alimentari: diabete, alimentazione scorretta, infiammazioni croniche intestinali possono essere causa di alterazioni secretorie degli occhi e, di conseguenza, di infezioni oculari.
- Fattori ambientali: fumo, vento, polvere, sono tutti fattori che incrementano la possibilità di irritare l’occhio e di causare un’infiammazione.

Blefarite e congiuntivite  cane Le cause delle uveiti:
Una menzione a parte meritano invece le cure per l’uveite dovuta a cause endogene, soprattutto malattie autoimmuni. In questo caso all’oculista deve affiancarsi un altro medico specialista nelle patologie del sistema immunitario, e spesso, nonostante le terapie, l’uveite è recidiva.
Un discorso a partemeritano le uveiti da intolleranza alimentare spessoi cani in seguito a problematiche intestinali hanno lacrimazione oculare con congestione dell’iride (uveiti) se trascuratealterano l’umor acqueo dell’occhio che alimenta il cristallino cosi facendo si altera il metabolismo del cristallino che con il tempo presenta dei vacuoli(come bolle d’acqua )che unendosi tra loro alterano la trasparenza della lente .
E’ l’inizio della cataratta su base infiammatoria che con una giusta terapia e l’integrazione di antiossidanti puo’ essere arrestare .
Spesso i proprietari riferisconon forte lacrimazione oculare dopo applicazioni di antipulci questo deve fare pensare che probabilmente la tossicita’ di questi prodotti puo’ avere anche un contributo nella formazione della cataratta alterando il metabolismo della lente.
Le congiuntiviti croniche :
possono essere di natura infettiva ma piu’ delle volte sono conseguenti a difetti palpebrali (ectropion entropion )o ciglia ectopiche che non vengono in tempo diagnosticate
Quindi se vedete il vostro cane o gatto lacrimare andate a fondo nella diagnosi e non limitatevi a curare solo l’occhio ma tutto l’organismo perche’ probabilmentequella congiuntivite puo’ essere associata ad una malattia autoimmune o allergica ,intestinale o legataanche ad alcune neoplasie (come linfomi leucemie ecc ).
Il cristallino manca di nervi, vasi sanguigni e linfatici. Alla sua nutrizione provvede l'umor acqueo.
L'umor acqueo è uno dei mezzi refrattivi dell'occhio e contribuisce alla nutrizione degli elementi che bagna, particolarmente del cristallino e della cornea.Un’alterazione dell’umor acqueo in seguito a processi infiammatori cronicialtera il metabolismo del cristallino con conseguente opacita’(cataratta).Cataratta Incipiente (inizio di cataratta)
foto tufts.edu

Il Veterinario Oculista Naturopata non si ferma solo alla valutazione del problema oculare ma cerca di inquadrare lo stato di salute del cane o del gatto ( nel gatto e’meno frequente la cataratta su base infiammatoria)migliorando la salute di tutto l’organismo, modulando lo stato immunitario (nelle oculopatie autoimmuni,allergiche )detossificare il fegato ed il rene che spesso peggiorano le blefariti con conseguente congiuntivite ed uveiti croniche.
Anche la qualita’ e la quantita’ delle lacrime si alterano in seguito a blefariti e congiuntiviti croniche ,una cattiva lacrimazione porta all’infiammazione dell’occhio che se trascurata puo’ alterare l’umor acqueo e di conseguenza il cristallino.
Inoltre una cataratta precoce puo’ essere l’espressione di un invecchiamento precoce di tutto l’organismo per effetto dei radicali liberi in eccesso ,in queste fasi se si agisce con antiossidanti (nelle prime fasi dell’opacizzazione del cristallino) si puo’ arrestare o rallentare l’evolversi della cataratta
Non serve quindi curare solo l’occhio ma l’intero organismo a 360 °,facendo attenzione a evitare applicazione di sostanze tossiche interscapolari (specie nei cani piccoli le applicazioni spot on antipulci sono vicino agli occhi con pochi centimetri distanza )che si depositano nelle ghiandole sebacee delle palpebre e lentamente rilasciate infiammando la congiuntiva e e le strutture endoculari .Dott Alessandro Prota Veterinario  Naturopata consulenze on line 3393201159

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