Catasto e rivoluzione digitale: a partire da oggi (1 giugno) gli atti di aggiornamento catastale viaggeranno esclusivamente online. Diviene obbligatorio, infatti, l’invio via web all’Agenzia delle Entrate, da parte dei professionisti, dei documenti Docfa e Pregeo per l’aggiornamento delle banche dati catastali (come stabilito nel Provvedimento del Direttore dell’Agenzia dell’11 marzo 2015).
A comunicarlo ufficialmente venerdì scorso è stata l’Agenzia delle Entrate mediante un comunicato stampa. Fino a pochi giorni fa l’invio telematico era possibile in via facoltativa: a partire da oggi invece geometri, ingegneri, architetti (e non soltanto) potranno inviare gli atti di aggiornamento catastale solo via internet, utilizzando il software messo a disposizione dalle Entrate.
I vantaggi della trasmissione telematica sono cospicui: mediante l’invio tramite web, i professionisti potranno trasmettere le istanze di aggiornamento catastale all’Agenzia delle Entrate comodamente dal proprio ufficio, senza doversi recare presso gli sportelli, in ogni giorno della settimana e in qualunque momento della giornata.
Per una disamina attenta dell’evoluzione del catasto verso la progressiva digitalizzazione leggi l’interessante articolo di approfondimento redatto dall’Ing. Carlo Cannafoglia (un’assoluta autorità in materia e già direttore del Catasto) intitolato L’era del Catasto digitale: origini, attualità e prospettive per il futuro.
La ricezione dei dati in formato digitale consentirà poi all’Agenzia di migliorare notevolmente la qualità dei dati catastali nella direzione di un evidente snellimento dei tempi necessari per l’aggiornamento delle banche dati, con conseguente ingente risparmio di risorse e maggiore trasparenza. I vantaggi saranno percepiti da tutti: professionisti, Pubblica Amministrazione, ma anche privati cittadini.
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