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Categorie di motociclisti

Da Motociclistidatavola
Allora, per prendersi un po’ in giro senza però voler offendere l’amor proprio di nessuno, ecco una classificazione non seria dei motociclisti al mondo. Ovviamente i Motociclisti da Tavola sono misti, appartengono a tutte le categorie.
Ovviamente si accettano suggerimenti per altre tipologie.
Categorie di motociclisti
MOTOBILISTI: sono quelli che hanno la moto full optional, gli dispiace che non ci sia la presa accendisigari, che gli specchietti non si oscurino da soli, che non ci siano sensori per il parcheggio ma soprattutto che manchi l’aria condizionata d’estate. In genere hanno un GS, ma non solo.
SECCHIONI: sono quelli sempre perfetti ed impeccabili, moto pulita, casco pulito, hanno sempre il pieno ed hanno appena controllato la pressione delle gomme. Prendono moto coi cerchi a raggi per poterle pulire con maggiore difficoltà. Sono sempre vestiti in maniera rigorosa, con un completo in tessuto tecnico e in genere non sudano. In moto vanno in modo altrettanto rigoroso, sempre nella loro corsia, mettono sempre la freccia, anche nelle rotatorie.
SBORONI: di solito li si riconosce perché danno molto gas fra una curva e l’altra. Prima di arrivare in curva inchiodano, anche se loro sostengono di staccare aggressivi. Arrivano in cima ai passi sempre da soli e sostengono sempre di aver bastonato qualcuno salendo, però nessuno li ha mai realmente visti fare un sorpasso. In cima ai passi sono quelli che slacciano la tuta in pelle e la annodano in vita. Passano fermi al bar molto del loro tempo.
INTUTATI: sono una categoria speciale degli sboroni, in genere indossano una tuta intera in pelle con qualche topp acommemorativa di imprese risalenti a prima del 1987, hanno moto sportive portate all'estremo e si domandano perchè l'interno della curva non è colorato di bianco e rosso. Questo perchè sono quelli che di solito confondono la strada con la pista, li vedi in genere dare gas in uscita di curva per vedere il posteriore tribolare e poi scuotere la testa insoddisfatti.
TASSELLATI: nessuno li ha mai visti, sono una figura leggendaria. Al più puoi avere intravisto dei furgoni con dietro un carrello porta-moto e dentro un gruppo di ex giovani vestiti come la matta delle carte. Attenzione, in genere sanno fare sul serio e i più fanno suonare i metal detector. I più evoluti chiudono i cancelli quando passano nei campi.
DURI E PURI: sono quelli che comprano la moto rigorosamente senza ABS e che la prendono col controllo di trazione solo per poterlo escludere. In rari casi sono vestiti con tute in pelle intere anni settanta che ormai non si chiudono più sulla pancia. Guidano sul serio, conoscono i passi della loro zona cm per cm e in genere rientrano a casa solo quando la moto emette un nuovo rumore metallico.
QUELLI BRAVI: in ogni territorio ce ne sono un paio e tutti li conoscono, tutti si fregiano di chiamarli per soprannome, mai per nome. Ogni motociclista si fregia di aver fatto almeno 200 metri dietro ad uno di “quelli bravi” e lo racconta di continuo. Danno del tu a tutti i motociclisti che incontrano per portare gioia in ognuno di noi. Vanno in moto da sempre e la guidano con facilità imbarazzante. Li riconoscete perché sono disinvolti anche nelle manovre da fermi, gli unici.
SMANETTONI: sono quelli che non possono sopportare di avere la moto in garage con tutti i pezzi montati. Godono nel riconoscere rumori e suoni, nel fare diagnosi, nello scuotere la testa e nello spiegare a noi normali. Sono quelli che “con un cacciavite in mano fanno miracoli”. Sono compagni di viaggio preziosi, specialmente se ci beccano.
FILOSOFI: in genere hanno una Harley o per lo meno una custom. Fanno i ragionieri in un’azienda che importa sementi dal lunedì al venerdì e indossano la stessa combinazione di camicia, giacca e cravatta da sempre ma nel fine settimana si scatenano. Tirano fuori dal garage belve urlanti che incutono timore al vicinato, si vestono di pelle, sudore e paura. In genere non si sentono normali motociclisti, si sentono come quelli che han capito. Una cosa va’ detta, quando fanno i raduni san fare a divertirsi.
PRECISI: sono quelli che partono all’avventura avendo calcolato anche i tempi per fermarsi a fare una foto quando il sole è nel punto giusto e la luce è perfetta. Sono quelli che se ti vedono comprare una cartolina ti dicono che a 126 metri c’è una tabaccheria dove costano meno. E non lo sanno perché ci sono stati, lo sanno perché hanno studiato prima. In genere non hanno una sola cartina perché amano confrontare le due cartine. Anche se negano, partono avendo chiara una tabella di marcia ideale.
VIAGGIATORI: sono quelli che girano il mondo con la stessa naturalezza con cui noi ci spostiamo dal bagno al letto. Sanno che non tutto può essere previsto ed hanno capito che il vero godimento non è la meta ma il viaggio.
Ecco, voi in quale categoria siete? Io mi riconosco in parte nella PRECISI ed in parte nella MOTOBILISTI.

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