Era da un po’ di tempo che avevo questo smalto della Layla, un top coat effetto graffiti, e ancora non avevo trovato il modo di provarlo. Complice, una scheggiatura sullo smalto. Piccola, per carità, ma avete presente quella sgradevole sensazione per cui se voi siete a conoscenza di una cosa, tutto il mondo la sa? Non so se vi sia mai capitato, ad esempio con le calze che si smagliano. Anche se non si vede, anche se indossiamo dei pantaloni, sembra sempre che chi ci sta davanti sappia che la nostra calza sia rotta, come se lui avesse dei superpoteri o noi portassimo scritta in faccia questa cosa a caratteri cubitali. Pazzia a parte, è quello che succede a me con lo smalto: mi sembra sempre che gli occhi che si posano sulle mie mani guardino non tanto il colore, quanto il danno (sempre irreparabile) che sfoggio con noncuranza. Così, invece di togliere tutto, ho pensato di provare a vedere come ci sarebbe stato un top coat graffiti. Questo della Layla è di un bel color bordeaux, un tono che, almeno per me, fa subito autunno. Perfetto con il verde pisello della base.
Occorre stendere un paio di mani a distanza ravvicinata su uno smalto che abbia almeno un paio di giorni di vita, ed ecco il risultato. Il top coat si asciuga, screpolandosi, come le vernici per il découpage che donano un effetto cracquelé. I Top Coat Graffiti Effect di Layla sono disponibili in 24 differenti colori. Il prezzo consigliato si aggira sui 10,50 euro, ma il più delle volte il rivenditore applica un piccolo sconto sul prodotto. Trovate l’intera palette qui. Il colore presente sul tappo vi darà un’idea del risultato finale. tenete sempre conto del fatto che l’effetto varia a seconda di quanto sia carica la passata e dell’accostamento che scegliete di fare. Non vi resta che dare libero sfogo alla vostra fantasia.
Anche per oggi è tutto. Grazie per avermi seguito fin qui e buona giornata!
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