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Cattedrale di S. Stefano-Vienna

Da Annaemy @Annaemily2
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Situata nel nucleo primitivo della città, nell'angolo sud-est dell'antico accampamento romano, la cattedrale di Santo Stefano segna il centro geografico, universalmente conosciuto, di Vienna.
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Con il patrocinio del duca Rodolfo IV vennero elaborati i progetti che costituirono essenzialmente la forma attuale della cattedrale di Santo Stefano, ama non si conosce l'autore dei progetti. Nel 1359 viene messa la prima pietra della nave in stile gotico fiammeggiante e verso il 1365 si inizia la costruzione della torre sud, terminata nel 1433 da Hans von Prachatitz, mentre la parte centrale sarebbe terminata nel 1455 da Hans Puchsbaum. Nel 1467 quest'ultimo inizia la costruzione della torre nord, che solo venne costruita fino a mezza altezza, mentre a partire dal 1511 non si apporta nulla di essenziale alla torre. Dal 1556 fino al 1570 fu costruita per la torre incompleta una cupola in stile del rinascimento.a
Il campanile gotico di 137 metri è il simbolo distintivo di Vienna, dato che si slancia superbamente nel cielo e può essere visto da ogni punto dell'orizzonte.
img254Sopra-Interno della Cattedrale di Santo StefanoNella chiesa si entra dalla porta romanica, sopra la quale s'innalzano le due torri denominate «dei pagani», di 64 metri, e giunti alla nave acentrale cattedralizia si può contemplare la chiesa divisa in tre parti da dodici colonne. Impressiona la grandezza colossale e la singolarità di questo ambito gotico. Nella nave laterale sinistra, sopra la grande tavola dell'«Altare dei Nuovi Cittadini di Vienna» (Wiener Neustàdteraltar) si trovano la iniziali A.E.I.O.U. magistralmente intagliate su legno. Queste iniziali corrispondono alla sigla di Federico III, la cui tomba è situata nella nave laterale destra.
Sul sarcofago, finemente cesellato da Nicola Gerard von Leiden, scultore della fine del medioevo, appare l'imperatore ostentando i suoi simboli.
Un altro sepolcro degno di menzione è quello del principe Eugenio di Savoia.a
img256Cattedrale di Santo Stefano. Altare maggiore. Particolarmente interessante è l'altare maggiore, presieduto dall'immagine di Santo Stefano, opera di Tobia Bock, che rappresenta la lapidazione del santo titolare della cattedrale. Anche il pulpito, costruito nel 1510 da Anton Pilgram, che fu inoltre uno dei capomastri del tempio, riveste notevole interesse. Figurano pure le immagini di quattro aPadri della Chiesa, che completano l'ornamento. In un pilastro di sostegno dell'organo appare un magnifico autoritratto del maestro Pilgram, come se si sporgesse da una finestra semiaperta. Bellissima è pure l'immagine di Nostra Signora del Servizio Domestico (Dienstbotenmadonna), opera del XIV secolo, pure di Pilgram.
Dalla piattaforma che si trova accanto alla campana «Pummerin, che è pure un simbolo distintivo di Vienna, dove si può salire in ascensore, è possibile contemplare uno splendido panorama della città in tutte le direzioni, cosi come le cordigliere della Alpi ed i superbi boschi che marcano l'orizzonte.
img255img255Sopra-Cattedrale di Santo Stefano. Particolare del pulpito e la Vergine della Misericordia o «Vergine dal Manto Protettore.La Cattedrale di Santo Stefano subì gravi danni nel corso dell'offensiva iniziata il 6 aprile del 1945 dall'Esercito Sovietico e conclusa il 13 aprile con la conquista di Vienna.
Già in precedenza, il 12 marzo di quello stesso anno, un bombardamento aereo americano aveva danneggiato gravemente la sagrestia dell'est della cattedrale. Nel 8 di aprile furono incendiate le case davanti all'entrata principale della cattedrale in seguito ad un intenso aattacco aereo sovietico. Quando le truppe sovietiche iniziarono il 10 aprile l'entrata nella Piazza di Santo Stefano, le truppe tedesche al ritirarsi bombardarono la città e perforarono il tetto della cattedrale in vari punti. L'incendio si estese a tutto il tempio e crebbe smisuratamente durante i giorni 11 e 12. La situazione si aggravò poiché i tedeschi avevano portato via il Corpo dei Pompieri di Vienna. Il fuoco si propagò nell'interno della cattedrale e distrusse maggiormente la torre nord. aL'intelaiatura in legno delle campane crollò sulla nave principale. Tutto l'interno del tempio, compreso anche quello di una delle torri «dei pagani», fu pasto delle fiamme. Crollarono la lanterna della cupola dei sedili del coro e la campana principale della cattedrale. Il 13 aprile l'incendio terminava la sua devastatrice opera. Cadde gran parte del soffitto del coro centrale e del coro laterale del sud e furono distrutte le cappelle degli imperatori ed i preziosi sedili gotici del coro. a
La popolazione di Vienna assistette addolorata alla distruzione del monumento che, più di ogni altro, simboleggiava la grandezza storica della città. aMa i viennesi non si rassegnarono a conservare l'immagine della cattedrale solo nel ricordo e si proposero di ricostruirla. Grazie alla generosità della popolazione viennese ed al lavoro anonimo e paziente di architetti e scalpellini, il santuario venne completamente restaurato, ricuperando cosi il suo aspetto primitivo. Cosicchè la bella struttura architettonica della Cattedrale di Santo Stefano fu fondamentalmente ristabilita.a
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