CAVA MANARA (pv). Al Teatro Rossi, presentazione ufficiale del video di Mario di X Factor, girato a Pavia.

CAVA MANARA (pv). Ieri sera, presso il teatro Rossi di Cava Manara, è stato presentato in anteprima assoluta il video dell’ultimo singolo di Mario Garrucciu: “I signori di questa città” girato interamente a Pavia. Il cantautore sardo, finalista di X Factor 2014, sta al momento incidendo un nuovo disco, il nome non lo ha ancora deciso, quello che racconta in esclusiva ad Agipa Press è che il disco conterrà sia brani personali sia alcune cover. Il singolo presentato ieri parla del potere, economico, politico nel mondo del lavoro e ne denuncia l’abuso nelle mani di pochi: “Il potere sembra sempre una cosa lontana, da delegare ad altri, che lo usano senza tenere conto delle nostre volontà”.
La canzone porta però anche un messaggio positivo: “Il nostro futuro dipende da noi, prendiamo in mano la nostra vita senza lasciarla ad altri”.
Il video girato a Pavia a settembre  è il frutto della collaborazione con il pavese Paolo Pagetti e la sua casa di produzione Rivertale Productions. 
Mario, che lavora soprattutto a Milano e si sposta attraverso l’Italia, dipinge Pavia come una a città a misura d’uomo: “Mi sono trovato molto bene, il clima è amichevole, tutti sono stati disponibili nei nostri confronti, a differenza di altre città più grosse e più fredde mi sono sentito subito a mio agio”.  Durante le riprese sono intervenute le scuole di ballo Ideadanza e Cavadanza, gli artisti Marco Lodola, Lele Picà e il gruppo dei Futuristi.
Attualmente il cantante di Tempio Pausania sta dedicandosi alla stesura del suo disco ma è anche impegnato in una serie di concerti in giro per la penisola. “Quello che mi preme di più è far conoscere i miei brani alle persone”.  Fin da quando ha partecipato, quasi per scherzo, al provino nel furgone itinerante di “X Factor on the road”, che aveva fatto tappa ad Alghero, il suo obiettivo era comunicare con la musica i propri pensieri: “Trovo che un artista sia totalmente ripagato quando riesce a raggiungere il cuore di una persona; non serve altro”.
Luca Drisaldi