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CAVA MANARA (pv). La Coldiretti con i sindaci per fermare la discarica di amianto.

Creato il 06 novembre 2014 da Agipapress

CAVA MANARA (pv). La Coldiretti con i sindaci per fermare la discarica di amianto.

Wilma Pirola presidente Coldiretti Pavia

CAVA MANARA (pv). "Da sempre la nostra Organizzazione è schierata per la tutela del territorio, per la salute dei cittadini e per la qualità delle produzioni agricole. 
Per questo non possiamo che essere contrari al progetto della discarica di amianto a Cava Manara".
Con queste parole Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia, commenta
il progetto di costruzione della discarica che rischia di vedere arrivare nel Comune alle porte di Pavia gli scarti di amianto provenienti da tutta la Lombardia ma non è da escludere che possano arrivare anche da altre parti. "In previsione della conferenza dei servizi del 6 novembre abbiamo inviato una lettera di sostegno a tutti i sindaci della zona, che come noi sono fermamente contrari all’opera – sottolinea il presidente di Coldiretti Pavia – La nostra scelta, sentiti gli amministratori, gli agricoltori e i presidenti di sezione, è quella di schierarci in difesa della salute dei cittadini". Proprio qui, tra le risaie e a pochi passi dal Parco del Ticino, è stato chiesto alla Regione Lombardia di poter costruire una discarica di amianto. In una zona già ad insediamento abitativo, a pochi passi dai Comuni di San Martino, Carbonara al Ticino, Sommo, Zinasco, Travacò, Villanova d’Ardenghi (e anche dalla periferia sud-ovest di Pavia).  "Ma non possiamo continuare a consumare suolo agricolo e a inquinare le nostre terre – sottolinea Giovanni Roncalli, direttore di Coldiretti Pavia – Il problema dello smaltimento dell’amianto esiste e va risolto. Ma non costruendo un’altra discarica in una zona che sotto l’aspetto ambientale ha già dato tanto». 

CAVA MANARA (pv). La Coldiretti con i sindaci per fermare la discarica di amianto.

ex Fibronit a Broni

La discarica di Cava Manara, infatti, sorgerebbe a una manciata di chilometri dalla raffineria di Sannazzaro e dall’inceneritore di Parona.  E sarebbe la seconda discarica di amianto in Lomellina, dopo quella in progetto a Ferrera Erbognone, a pochi chilometri in linea d’aria.
"Questa è una zona di pregio per le produzioni agricole, a partire da quella risicola ma non solo – dicono Luigi Anselmi ed Ernesto Pelizza, agricoltori di Carbonara al Ticino e Villanova d’Ardenghi e presidenti delle locali sezioni della Coldiretti – Non possiamo nemmeno immaginare l’impatto di una discarica di queste dimensioni sulla nostra agricoltura".  "Pensiamo anche agli effetti sulla viabilità, con l’arrivo ogni giorno di camion carichi di amianto che sarà scaricato qui – aggiungono Ercole Sfondrini e Giorgio Bellotti, presidenti delle sezioni Coldiretti di Sommo e Cava Manara – In un ambiente ricco d’acqua e a poca distanza dal Parco del Ticino".
Per questo Coldiretti Pavia si schiera in difesa del territorio. "Gli agricoltori e i residenti della zona sono molto preoccupati – conclude Wilma Pirola – E noi con loro".


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