Magazine Diario personale

Cavallo pazzo

Da Silvy56
CAVALLO PAZZO
Gli darò un grande nome, il nome di suo padre e di molti padri prima di lui; gli darò un grande nome. Lo chiamerò Cavallo Pazzo. Io amo Cavallo Pazzo perché rimase se stesso dal momento in cui nacque fino a quando mori; perché sapeva esattamente dove voleva vivere e non se ne andò mai; perché, sebbene fosse ucciso, persino l'esercito ammise che non era mai stato prigioniero; perché, a differenza di molta altra gente al mondo, quando incontrò gli uomini bianchi non fu diminuito dall'incontro; perché l'idea di diventare un contadino non gli passò mai per la mente; perché non incontrò mai il Presidente; perché non viaggiò mai con il treno, non dormi mai in una pensione, non mangiò mai seduto a tavola; perché non portò mai una medaglia o un cilindro o altre cose, che l'uomo bianco poteva avergli dato.... (da I Grandi Piani, di Jan Frazier)

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog