Se pensavate che la schizofrenia del nostro creatore si potesse racchiudere tutta nella descrizione minuziosa di una notte di sesso tra Solange e Platinette vi sbagliavate. Di grosso. E no, non mi riferisco a Marrazzo.
Dovete vedere quei figli di puttana dei cavallucci marini.
Ma raccontiamo tutto dall’inizio.
Non dico che la situazione politico-economica dell’euro-zona non mi abbia fatto pensare tanto e a lungo. Anzi. Ma più mi interesso di politica, più leggo “Il Sole 24 Ore” e più mi annoio. Sul serio, fanculo. Vendete i nostri culi flaccidi ai cinesi e metteteci a lavorare come schiavi nelle miniere di coltan piuttosto che continuare a infilare la parola spread in ogni dove.
La politica non mi annoiava così tanto da quando la RAI trasmetteva il Bagaglino. Quello si che era noioso. Satira al servizio del potere, in America c’era George Carlin e da noi Oreste Lionello. Quando proprio l’atmosfera si faceva insopportabile entrava Pamela Prati a squassare le tette e tutto si risollevava. Qua a chi facciamo squassare le tette?
Be’, il fatto che la situazione sia noiosa mi impedisce di scriverne qualcosa di divertente. Io vorrei, lo giuro. Avevo anche pensato a una gag che aveva come personaggio principale Monti e come coprotagonista il suo pannolino. Ma niente. Non ero abbastanza motivato.
Non so se sapete come funziona per me. Quando ho voglia mi metto a scrivere. Certe volte mi dico: “Rollo marijuana o scrivo un pezzo?” e la risposta, a volte, é scrivo un pezzo. Non tutto quello che scrivo viene poi pubblicato, ma scrivere é una cosa che uso per distendermi. Come la marijuana. Così ho provato a buttare giù qualcosa riguardo al governo tecnico. Ma niente.
Così ho acceso la tv e ho messo NatGeo.
Voi non avete la più pallida idea, a meno che non abbiate visto lo stesso documentario che ho visto io, di quanto sembrino stupidi e di quanto siano perversi i cavallucci marini.
Innanzitutto il loro modo di proteggersi dai predatori: punte. Non si mimetizzano, non combattono, non scappano, hanno delle punte e quando il predatore li starebbe per attaccare lo guardano con un’espressione contrita e gli fanno capire che se masticati gli pungerebbero il palato. Però, che coraggio.
Si muovono grazie a quattro pinne e a una coda. Le pinne sono disposte due a due, sul dorso e sul petto, accanto alle branchie. Sono praticamente invisibili e sproporzionatissime rispetto al loro corpo. Infatti nuotano come Cytherea se venisse buttata in piscina durante un orgasmo. Se non sapete cosa fa Cytherea quando ha un orgasmo potete scrivere “Cytherea Belladonna” su youjizz e mettere quattro stelline durante il buffering. Non ve ne pentirete.
Infine la riproduzione. Gli ippocampi maschi vengono ingravidati dalle femmine.
Ok, le donne nel vostro mondo hanno raggiunto la supremazia tra i sessi, nel mio no, non so se é un bene o un male ma così é. Quello che é un male é fare le uova e, invece che covarle, inglobarle o farci qualunque altra cosa, infilarle su per il culo al vostro uomo e aspettare che si schiudano facendo le troiette in giro. Questo é sicuramente un male. E non lo dico perché sono maschilista, anzi.
Nessuno pensa ai bambini?
Mi sembra una storpiatura. Anche perché alla schiusa delle uova, il maschio espelle i piccoli con delle contrazioni uguali a quelle delle femmine di tutte le altre specie. Spero lo facciano di nascosto. Dev’essere imbarazzante poi provare a far credere al branco che sei il maschio dominante.
Può il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe aver congegnato una cosa del genere, considerando la sua avversione totale alla parità dei sessi? Può? Non può. Adesso sto pensando a Platinette che infila uova di struzzo nel culo di Solange. Stavo meglio prima.
Tagged: Bagaglino, governo tecnico, Ippocampo, Monti, Platinette, Solange