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Cavalluccio a Trafalgar Square

Creato il 24 febbraio 2012 da Se4 @londonse4

Golden Boy

170 anni fa, a Trafalgar Square, seguendo il progetto dell’architetto Charles Barry, oltre alla famosa colonna sormontata dalla statua di Orazio Nelson, fu piazzato, nella zona nord, un bel piedistallo, atto ad ospitare la statua equestre di Guglielmo IV, un re che di cavalli ne bazzicava pochi, visto che aveva servito a lungo nella marina come alto ammiraglio. Questa statua, avrebbe dovuto fare pendant con un altro monarca a cavallo, re Giorgio IV, visibile ancora oggi, con il mantello e i riccioli ben ordinati sulla fronte, a cavalcioni di un destriero, in posa riflessiva. Il quarto plinto, dunque, rimase nudo, fino al 1998, quando fu deciso di adibirlo a spazio espositivo per opere d’arte contemporanea, commissionate ad hoc. Dopo le forme bianche e controverse della Alison Lapper incinta, scolpite da Marc Quinn, e il Modello di Hotel (per uccelli) in vetro colorato di Thomas Schütte, da maggio 2010 a gennaio 2012, il plinto ha ospitato una gigantesca bottiglia di vetro, contenente una replica in scala della nave di Nelson (HMS Victory), realizzata da Yinka Shonibare. Da ieri, invece, un monumento equestre ha preso il posto della bottiglia.Vista da lontano, sembra una statua come tutte quelle del suo genere, un cavaliere rampante, che saluta, con nobile gesto della mano a mezz’aria. Tuttavia, la nuova statua, soprannominata Golden Boy, è un’alternativa alle cose già viste. Raffigura, infatti, un fanciullo in groppa ad un cavallo a dondolo, e gli artisti che l’hanno realizzata (Michael Elmgreen e Ingar Dragset), hanno tenuto a precisare che, al contrario degli illustri monumenti della piazza, vuole celebrare spensieratamente la pace e il futuro.



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