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Cavani: “Domenica daremo il massimo,io alla Juve?Vi dico che..”

Creato il 16 maggio 2012 da Weblink

Cavani: “Domenica daremo  il massimo,io alla Juve?Vi dico che..”Ieri mattina ha accompagnato Maria Soledad a fare shopping nel cuore della Napoli-bene, zona piazza dei Martiri. Cavani è apparso rilassato, su di morale, pronto per il grande rientro dopo lo stop per squalifica con il Siena. Ed a chi lo implorava di fare il possibile per battere la Juve, ha risposto con un sorriso. «Daremo il massimo, questo è sicuro», ripeteva il Matador tra una posa per una foto-ricordo o il rilascio di un autografo. Nessuno dei pochi tifosi incrociati, però, ha osato parlare di futuro con lui. Per due motivi: il presente è troppo importante per tutti ed il futuro di Cavani non è in discussione. Nonostante ci siano corteggiatori pronti a svenarsi per lui, De Laurentiis non ha alcuna intenzione di privarsene. Io alla Juventus?sono concentrato solo sulla finale.
SFIDA CON SE STESSO – Al Matador piacerebbe tanto ripetere trentatrè domenica notte all’Olimpico. Gli manca, infatti, un altro gol per eguagliare il record personale stabilito lo scorso campionato con la maglia del Napoli. Fu lui a trascinare i suoi al passaggio del girone di qualificazione di Europa League con una rete alla Steaua Bucarest in pieno recupero; fu grazie ai gol dell’uruguagio (26) che il Napoli ha assaporato la Champions League; e sempre per meriti dell’uruguagio (eliminazione dell’Inter con una doppietta e del Siena con un altro gol) se i partenopei sono arrivati alla finale di Coppa Italia. Cavani rincorre ora il bersaglio che può impreziosire la sua stagione e quella delNapoli. Lo rincorre in silenzio e con il sorriso sulle labbra. Come in silenzio e con il sorriso sulle labbra replicava a chi in estate insinuava sulle sua capacità di ripetersi a quei livelli in zona gol. Il Matador si è ripetuto, eccome. Peraltro in tutte e tre le competizioni. Ed in Champions ha lasciato a bocca aperta i tifosi del Manchester City come quelli del Chelsea. Manca la ciliegina. Ed è lui per primo a volerla regalare prima a se stesso e poi ai tifosi del Napoli. Del resto in quel teatro che è lo stadio della Capitale ha avuto modo di esultare sia con la maglia del Palermo che con quella azzurra: gol alla Roma nel 2008-2009 e gol alla Lazio l’anno dopo in rosanero; doppietta ai giallorossi lo scorso campionato con la maglia del Napoli. Familiare, quindi, il manto erboso dell’Olimpico; ancora più intrigante, invece, eguagliare il record delle trentatrè reti in una stagione e consacrarsi una macchina da gol senza eguali. Alla sua età per giunta, venticinque anni da poco compiuti, nel giorno di San Valentino. Logico spuntare corteggiatori un po’ ovunque: dove trovare un bomber simile? E dove cercare un attaccante che giochi tanto per la squadra? . Fonte Corriere dello Sport


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