Il Napoli stravince meritatamente il big match della 19° giornata di Serie A, battendo 3-0 una Juventus pressoché inesistente. Mazzarri non cambia quasi nulla rispetto alla trasferta di San Siro, inserendo il solo Grava al posto di Aronica nella linea difensiva a tre. Nella Juventus, invece, c’è il rientro in difesa di Bonucci e Grygera, che prendono il posto rispettivamente di Legrottaglie e Sorensen. In mezzo, Marchisio scala al centro per rimpiazzare Melo con Pepe largo a sinistra. Soprende l’inserimento di Amauri al fianco di Luca Toni e la conseguente panchina per Alessandro Del Piero. Inizio di gara particolarmente aggressivo con squadre molto corte che attaccano tutti gli spazi di gioco. La Juventus prova a sfruttare le fasce e i lanci lunghi per la testa di Toni, pronto a staccare per l’inserimento dei compagni, mentre il Napoli si affida alle sue proverbiali ripartenze in velocità. Al 19′ vantaggio partenopeo con Cavani, che sfrutta di testa un cross dalla destra di Maggio, e batte di precisione Storari. Al 23′ Amauri impegna De Sanctis che respinge in calcio d’angolo, sui cui sviluppi Luca Toni arpiona il pallone e segna, ma l’arbitro vede un fallo sul portiere campano e annulla il goal. Il Napoli non si lascia intimorire dal potenziale gol bianconero e raddoppia al 25′. È ancora Cavani a battere la difesa bianconera, ancora con un colpo di testa, stavolta sugli sviluppi di un cross dalla sinistra calciato da Dossena. Il primo tempo si conclude con il Napoli che domina il match, mentre la Juventus costruisce poco, con i due terzini bianconeri che non danno manforte a Krasic e Pepe e questo genera la superiorità numerica in favore degli uomini di Mazzarri. Nella ripresa la Juventus cerca di aggredire fin da subito, utilizzando di più le fasce rispetto al primo tempo. Al 51′ Del Piero prende il posto di Amauri al fianco di Toni ma la situazione non cambia. Anzi, peggiora perché 53′ il Napoli chiude definitivamente la partita. Solita ripartenza devastante dei partenopei, Lavezzi allarga su Hamsik, sul cui traversone Cavani mette dentro in tuffo di testa. Juventus letteralmente affondata dal terzo gol dell’attaccante uruguaiano, al suo tredicesimo centro in campionato. A questo punto la partita cala inesorabilmente di intensità. Il Napoli è in totale controllo, mentre la Juventus tenta di andare in gol, ma senza risultati. Finisce, così, sul 3-0 un match che sicuramente offrirà non pochi spunti di riflessione. Il Napoli aveva bisogno dei gol di Cavani per tornare a sognare e l’attaccante non ha tradito le aspettative, con una tripletta che gli permette di raggiungere Antonio Di Natale in vetta alla classifica cannonieri. Juventus a dir poco inesistente sul piano del gioco e della personalità. Troppo statici i due centravanti bianconeri Toni e Amauri, anche se è il reparto arretrato a destare maggior preoccupazione, con i terzini che sono risultati troppo spesso in difficoltà su Lavezzi e Maggio. Un’altra sconfitta per la Vecchia Signora, a cui la pausa natalizia non ha di certo fatto bene e che ormai è costretta a rivedere le proprie ambizioni.
Alessio Papa