Alla consueta domanda della mia amica che veniva spessissimo da Atene a trovarmi, cioè cosa volevo che mi portasse, davo la consueta risposta: una bottiglia di ouzo, pastourmas, souzouki (è una salsiccia piccantissima), taramas, halvas e sgranocchini vari di cui i mercati di Atene sono pieni e io golosissima!Di tutto questo mi portava soltanto la bottiglia di ouzo perchè considerava poco elegante viaggiare con del cibo! “E se mi aprono i bagagli che figura ci faccio”? Chiedeva... “I veri snob se ne fregano” rispondevo io con la speranza che mi portasse qualche cibaria ma non c'era verso....Era pre food e foodies ovviamente... Ora chi viaggia senza cibi di ogni genere nel bagaglio? mi domando.....Il rifornimento di cibo dunque era compito assegnato a mia mamma, che da vera mamma greca se ne fregava altamente della figura che avrebbe fatto e veniva carica di tutto. Poco mancava alla scatola di cartone legata con lo spago, tanto per confermare i clichè .....
Da anni gli scranocchini non li chiedo più, ormai sono cresciuta!!! ma il vizio di sgranocchiare non l'ho perso, ho semplicemente sostituito le varie semaglie con verdure e frutta variabilmente cucinati!
Ingredienti:
- 1 cavolfiore
- olio evo
- sale
- pepe macinato fresco
- un pizzico di maggiorana secca
- un pizzico di origano secco
- scorza di lime o di limone meglio verde
- paprika forte