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Cavolo! che botta...

Da Contofinoa3
Vi ricordate i miei pistolotti sulla scelta della scuola elementare? Vi ricordate quando speravo di riuscire a entrare in una certa scuola, piccola, e domandavo se era il caso di andare a parlare per raccontare della nostra famiglia (e magari essere "aiutati"?).
http://www.contofinoa3.blogspot.it/2012/01/che-fare.html
Bene, anche se tra mille imbarazzi, a gennaio ho seguito i vostri consigli ... e non ho ottenuto nulla. Nella scuola ci lavoro, perdindirindina, vuoi che non lo capisca?  Lo capisco eccome... Non ci sono posti e voi, per noi, non potete fare nulla. Tranquilli!  Tanto ero indecisa e il fato ha lavorato per noi... Vuol dire che la scuola in cui siamo stati accettati è quella "giusta". Partiranno cinque prime e, con l'iscrizione, permettono di esprimere preferenze, sulle maestre e sui compagni. L'opinione delle mastre della scuola dell'infanzia di Francesco coincide con la nostra e dunque, serenamente, facciamo le nostre scelte e esprimiamo le nostre opinioni ad altri genitori. Con alcuni ci accordiamo per cercare di creare qualche piccolo gruppo e sostenerci a vicenda nella gestione degli impegni e degli orari. Ieri, ore 17.30, riunione delle famiglie primine. Composizione delle classi: "State sereni. A tutti, laddove espressa, è stata concessa almeno una delle preferenze espresse (compagno - insegnante)". Tutti... tranne uno (o pochi!). E indovinate chi? NOOOOOOOOOOOOOOOOI... Perché di difficoltà ne abbiamo poche.... Come mai? Come mai gli altri due compagni di Francesco (quelli che io chiamo stile spara-e-ammazza) che dovevano essere separati a tutti i costi, sono insieme? E come mai sono con la maestra più richiesta del quartiere?  La stessa che, ovvio, abbiamo anche noi chiesto e che a noi è stata negata... E come mai, considerando che le mamme dei suddetti pargoli hanno sempre affermato di volere una maestra vecchia-racchia-severa-vecchio stile, sul finale sono invece finiti con una che è l'opposto? Ovvio, non c'entra il fatto che uno dei suddetti papà ha lavorato l'anno passato in questa scuola...  Non c'entra, no, perché nelle scuola io ci lavoro e dunque so come funzionano certe cose!!!
Sono esausta, stanotte non ho dormito, non riesco a lavorare e sono nauseata (dalla situazione e dal sonno). Qualche possibilità di spostamento la valuteranno, mi hanno detto... Ma sono nauseata uguale... Non credo nella malafede, vorrei essere però supportata e coccolata, sti gran cazzi, va bene? Perché, giuro, non è che sti figlioli vanno avanti a crescere da soli come le mie piante grasse sul balcone: se piove bene, altrimenti fatti loro.
La sezione a cui è stato assegnato Franci è la D. L'unica a cui manca un'insegnante... e, considerando che io nella scuola ci lavoro (!) ho molta fiducia nelle nuove generazioni di docenti... Sta il fatto, però, che resto nauseata... e con una discreta voglia di piangere... Che, ovviamente, vedete solo voi; Franci è emozionato, gasato e solare...  E io faccio festa con lui per questa vetta che è anche un traguardo.

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