Cazzabubboli Parte 2

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Cazzabubboli Parte 2

16 Dicembre 2013 A cura di:

Decoussau

2013-12-16 00:00:00 Decoussau

Il Grande Vecchio sedeva sul suo trono di pelle sintetica. Nonostante avesse l'aspetto di un innocuo ottuagenario, con quei radi capelli in testa e il viso pacioso e rubicondo, non era certo uno di quei nonnini che al pomeriggio portano i nipotini al parco giochi.

Al contrario, era un uomo potente e molto malvagio. Era il fondatore, colui che aveva fiutato per primo il business dell'aria fritta e allora si era inventato la Cazzabubboli, l'aveva coltivata giorno dopo giorno come una piantina, fino a farla crescere a dismisura portandola a fatturare milioni di euro. Poi però, all'apice della sua personalissima gloria, ci fu l'accusa di aggiotaggio, il processo e la condanna penale, grattacapi che lo portarono alla decisione di defilarsi e assumere l'incarico occulto di consulente esterno, lasciando la presidenza del gruppo a Beoti, il suo ex autista. Ma il tessitore della tela era sempre lui, e lo sarebbe stato fino all'istante prima in cui la signora incappucciata avrebbe bussato alla sua porta per portarlo via con sé.
Si schiarì la voce catarrosa. - Cosa posso fare per voi?
Ranocchione prese la parola. - Vede signore, abbiamo un problema che non sappiamo come risolvere. Lei sa meglio di noi che non è una bel momento per vendere aria fritta... certo noi siamo i più bravi in questo, però ci sono delle difficoltà. Il mercato non è più quello di una volta.
- In poche parole abbiamo pensato di tagliare gli stipendi dei collaboratori - intervenne Cibi.
Il grande vecchio scartò un KitKat. - Non vedo il problema. Lo abbiamo già fatto varie volte in passato.
- Appunto - disse Ranocchione. - Gli stipendi erano già ai limiti, abbiamo il timore che quest'ulteriore taglio provocherà una sorta di ribellione.
Un attimo di silenzio poi la deflagrazione.
- Ribellione? Ribellione? - il Grande Vecchio azzannò il KitKat come se volesse strappargli la testa. - Ma che cazzo dici? Porca puttana... delinquenti... fottuti individui... mediocri pupazzi... sterili... -, sputazzò pezzi di KitKat che si depositarono sulle labbra e negli occhi di Ranocchione.
- Oh, merda! - esclamò Cibi - E' di nuovo in iperventilazione. Svelti! La mascherina!
De Inettis corse ad aprire l'armadietto, tirò fuori la mascherina e la lanciò con un drop a Madama che a sua volta si tuffò verso il trono del Grande Vecchio. Non era la prima volta che succedeva una cosa del genere.
Pochi secondi poi l'ossigeno cominciò a sortire i suoi effetti la Direzione tirò un enorme sospiro di sollievo.
- Va meglio? - domandò Cibi.
Il Grande Vecchio non lo degnò nemmeno di uno sguardo. Riprese a morsicare il KitKat come niente fosse. - Dove eravamo rimasti?
continua... (forse)

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