Baci
Lettera Firmata
Presenziare al proprio divorzio in tribunale (vabbhè separazione ma forse siamo alla svolta e il gap temporale tra una e l'altro sarà solamente di un anno) è un po' come andare alla cena di classe con gli ex compagni delle superiori: “ciao sono il cesso che avete lasciato con i brufoli e adesso sono felice, magra e sto con uno più figo di voi” con la sola differenza che ci si concentra a far rivoltare la bile solo ad una persona, tendenzialmente di sesso maschile, e la cosa ha il sapore della vendetta che si gusta buona come la pizza fredda.
La lettrice che mi scrive questo mi segue da tempo, tempissimo, addirittura quando scrivevo solo stronzate nel 2010. Sapere che lei e suo marito si lasciano non posso dire che mi strazia il cuore perché non li conosco di persona ma mi turba parecchio: facendomi i cazzi loro avevo visto le loro foto su Facebook ed erano così carini, così uniti come solo le coppie senza figli sanno essere. Poi succede, le storie finiscono, le persone cambiano e gli abiti passano di moda come la correttezza morale nei confronti della compagna di una vita. Finisce tutto all'aria. La mia amica merita di essere la più figa del tribunale di Milano. I giornalisti presenti per l'ennesima udienza del processo Mills faranno le foto a lei e non a Berlusconi. Amica, gliela faremo pagare a quel lurido. Partiamo dai fondamentali. Inès è francese. Cos'è francese? La marinière. La storica è di Petit Bateau, ma esistono moltissime felici imitazioni.Nell'ultimo periodo Inès sembra amare la sovrapposizione di stampe, i suoi look sembrano quasi dei Jackson Pollock ma hanno comunque una strana ed invidiabile armonia. Per mettere piede in un tribunale è necessario un tailleur (o per lo meno una giacca) e facciamo che abbiamo voglia di osare un colore o una stampa. Menta e fluo pare essere la cosa che vogliono sciropparci quest'anno tanto quanto la scorsa stagione la gonna di pizzo con la camicia di jeans. Forse il fluo è esagerato per un'udienza ma avrebbe il pregio che anche gli uscieri si ricorderanno di te. Piuttosto preferisco pensare ad una stampa, magari anche forte, magari anche considerandone solo un pezzo (sui 3 indossati).
Ma se vogliamo rimanere sul classico della francesina old school c'è sempre la giacchina in tweed da sdramatizzare con un pantalone scucito e sdrucito a seconda dell'età, o un più classico boot cut con la maglietta a righe.
Oppure il blazer crema, una blusa di seta, al collo fili dorati e il più bel paio di gambe che il tribunale di Milano abbia mai visto.