Se vogliono, possono prendersi Faccetta nera, così, tanto per ricordarsi che nella loro nazionale ha giocato pure un tale Engonga. Noi abbiamo Balotelli, che ha simpaticamente deciso di far credere a Sergio Ramos di essere un difensore. Comunque noi siamo in grado di svelarvi il perché dell’errore di Supermario davanti a Casillas. Ha visto Iker e si è detto “Ma questo è il moroso della Carbonero!”. E si è ricordato che Raffaella Fico gli ha raccontato di averla incontrata alla mensa di Mediaset mentre ordinava una paella con le cozze e si era messa a ballare il flamenco con i mitili (ignoti) a mo’ di nacchere. Mario ha rallentato proprio nel momento in cui si è reso conto che “nacchera” fa rima con “sgnacchera”, dando così a Ramos l’illusione di meritarsi il premio “Ignazio La Russa – Nato per la Difesa”.
A Balotelli dunque è venuto in mente che doveva incontrarsi con la Fico per restituirle il Tamagotchi che lei gli aveva regalato al secondo appuntamento, quello a base di milkshake al McDonald’s di Garbagnate. Ramos l’ha fregato perché Mario si è fermato per vedere che ore erano e si è accorto che non aveva al polso il suo elegante orologio in oro forgiato con le fedi dei matrimoni di Ruud Gullit e Walter Zenga. Lo stesso orologio che poi ha finalmente ritrovato nella Golf di Antonio Cassano e che ha sfoggiato contento contento in allenamento.
Ecco, ora che SuperMario è recuperato psicologicamente, l’Italia ha un’arma in più. Arisa può tornare a cantare l’inno. Giaccherini solca ancora le praterie sulla fascia, come ai bei tempi nelle campagne di Brisighella. La Spagna se la tengano gli spagnoli. Ivana Spagna, intendo dire.
Giorgio Caccamo
@giorgiocaccamo