L’ineffabile Giorgione in compagnia dell’affascinante Elisabetta Canalis
-1 alla sfida a Italia-Inghilterra. Formalmente l’Inghilterra gioca in casa perché è arrivata prima e noi secondi? E chi se ne frega, per me è comunque Italia-Inghilterra. Aspetta aspetta però, mi sembra di ricordare che abbiamo una tradizione positiva giocando in trasferta contro i cari amici inglesi, no? Vittoria con gol di Capello, vittoria con gol di Zola… Ma sì, dai, facciamo Inghilterra-Italia allora. Dunque, mentre il caro ragionier Ugo Fantozzi si sta già preparando all’evento con teglie di pasta, famigliari di birra e rutti liberi (ignaro che verrà chiamato per andare a vedere l’ultimo film di Moccia), arrivano le indiscrezioni sulle formazioni, messe in giro dal classico corvo, individuato nel maggiordomo di Balotelli, ovvero una escort uzbeka di facili costumi, nel senso che così come sono stati facili da indossare sono anche facili da togliere.
L’agghiacciante notizia delle ultime ore è che Thiago Motta ha avuto un problema al ginocchio. I tifosi della nazionale sono disperati, qualcuno di loro è addirittura immediatamente rientrato in Italia dall’Ucraina, visto che l’eventuale assenza del Bradipo del Centrocampo sancirebbe la naturale sconfitta contro gli inglesi. La presenza di Motta in campo, specialmente dietro le punte, è fondamentale come quella di uno sputo in un caffè, di uno scarafaggio in un piatto della mensa aziendale (beh, forse il paragone non è così calzante. Diciamo allora come l’assenza di uno scarafaggio in un piatto della mensa aziendale). Insomma, diciamolo, anzi “digiamolo” alla Ignazio, se manca Motta chi cavolo se ne frega? Certo, se il sostituto poi è Montolivo, o meglio Mortolivo, qualche dubbio potrebbe anche venire. Scusi Prandelli, ma Nocerino è ancora lì al suo fianco? No, perché quest’anno ha fatto 57 gol con il Milan, non è che magari meriterebbe una chance in un centrocampo con magari meno classe ma con più forza e inserimenti? No, giusto così per dire. E Diamanti? Magari gli si può dare un’opportunità dal primo minuto. Forse, chissà, magari magara.
Comunque siamo tutti tranquilli per le parole di Buffon. Ha detto che il nostro obiettivo è stupire. Bene, speriamo in campo e non in qualche tribunale. E voi basta con le solite battute sulle scommesse. Sono sicuro che qualcuno di voi non appena sente Buffon fa sempre le solite battute sulle scommesse. Ci scommetterei. E comunque basta. Mancano poco più di 24 ore a Italia-Inghilterra, anzi a Inghilterra-Italia (non si può andare a giocare a Wembley vero?). Metto la birra in frigo. Segue verso gutturale. Libero.
Lorenzo Lamperti
@LorenzoLamperti