Questo post nasce da una amicizia/collaborazione tra blogger. Alla faccia di chi pensa che internet sia un ambiente superficiale, fatto da persone superficiali che instaurano relazioni superficiali, cinque amiche blogger hanno deciso di pubblicare dei post gemelli nei propri spazi, partendo da un'email di richiesta pervenuta a questo blog.
Post gemelli al presente li troverete anche su "prove tecniche di sogni", "razzi umani", "la contorsionista di parole","il diario della Fenice".Sinceramente non so quanti lettori fissi hanno le mie (molte) amiche e (nessuna) nemiche blogger. Non è un'informazione che mi interessa.
Da quando il mio libro è uscito non so come, ma da un giorno all'altro il numero dei miei lettori fissi è passato da una ventina abbondante ad oltre cento, senza che io (giuro) facessi nulla. Io non c'entro, nel numero dei miei follower.
Per questo motivo sono, credo, la persona meno indicata per rispondere a questa email, giuntami qualche tempo fa (ora abuso seriamente delle parentesi, come al solito, per scusarmi per il ritardo nella risposta) all'indirizzo di posta ufficiale di questo blog.
"Ciao Redazione o Taccodieci o come piripicchio ti chiami (certo che sei una maga ad attirare l'attenzione eh! E non metterti subito a fare addominali sull'onda dei complimenti!!!)Se proprio vengo chiamata a dare un consiglio, non lo darò su come aumentare il numero dei follower. Però qualche consiglio ad un aspirante blogger me la sento di darlo lo stesso, alla luce dei miei cinque anni di esperienza come aspirante blogger.
Tu che hai un tot di contatti sul blog potresti farmi da maestra e far capire ad un novello bloggatore come si fa ad avere, come te, tutta quella gente che ti segue. Dove li trovi? :-)"
1. Cerca il tuo stile, senza forzature
Il blog è tuo. Il blog è una parte di te, o almeno dovrebbe esserlo.
Per troppe ore durante la giornata ci viene chiesto di essere ciò che non siamo: fidanzati perfetti, figli devoti, persone pazienti e ragionevoli... Almeno nella privacy del nostro blog abbiamo il sacrosanto diritto ad essere pallosamente onesti, incazzosi, per niente pazienti e/o devoti.
Sia che siamo fuori come pergoli, sia che abbiamo la vita più pizzosa di quella di un bradipo sordomuto, è così che dobbiamo essere nel blog e fuori di esso.
2. Divertiti
Nessuno ti impone di tenere un blog. Nessuno ti impone di scrivere post quando non ne hai voglia. Anche perchè, diciamolo, col blog non ci si guadagna nulla e se sei alla ricerca di un secondo lavoro e ti apri un blog sei proprio un po' pirla, diciamo.
La vita ci impone fin troppe cose senza che noi ci imponiamo di scrivere un blog se non ci diverte scrivere un blog.
Esistono gli sport, le collezioni e gli incontri clandestini tra animali, per cui ci sono millemila modi per trascorrere il tempo che non standosene seduti davanti ad un pc a scrivere post.
Tenere un blog quando non si prova piacere a tenere un blog nuoce gravemente alla salute.
3. Non fare quello che ti consigliano altri
Il web è pieno di consigli per aspiranti blogger. C'è chi sostiene che non bisogna parlare della propria vita privata, perchè sarebbe troppo pizzoso, che bisognerebbe veicolare notizie utili (e quali sarebbero, poi le notizie utili? Quelle su Pippa e George?).
A me sembra che chi elargisce consigli di questo genere per diventare blogger strafamosi e vivere del proprio blog sia un po' come chi dive di conoscere la combinazione vincente del Superenalotto. Se qualcuno conoscesse i segreti per diventare un blogger professionista, famoso come la persona più influente al mondo, che Twitter dice essere proprio un blogger egiziano, non sarebbe proprio un po' pirla a diffondere tali segreti ai quattro venti? E poi perchè chi è prodigo di consigli di questo tipo, guarda caso, non è più popolare di noi?
Come non acquisto combinazioni del Superenalotto, quindi, non ascolto nemmeno i consigli per aspiranti blogger.
Partendo dal presupposto, poi, che scrivo perchè mi va di farlo, non ne ho nemmeno interesse.
La Redazione
PS: non mi sono minimamente dimenticata del giveaway al centesimo follower. Portate pazienza, sto facendo costruire uno dei due premi e ci vuole un po' di tempo...