Ce ne faremo una ragione

La politica con la p minuscola perde il suo capocomico.
Dicevano che "le tasse del nord devono restare a casa nostra" e solo adesso capiamo a quale casa si riferivano.
Dicono che il problema fosse la malattia, dal 2004 non aveva più la mente lucida; perchè prima invece...
Si era rinchiuso nel cerchio magico, ma a guardarlo bene era un circo tragico.
La padania, la secessione, la devoluscion, il dio po, l'ampolla, il rito celtico, il parlamento del nord... è davvero impressionante la quantità di stratosferiche puttanate che è stato in grado di mettere in fila.
Dicono "e adesso chi rappresenterà le esigenze del nord?"; ma quando mai lo ha rappresentato il nord?
Dicono che la sua rovina siano state la pugliese Rosy Mauro e la sicula mogliettina della scuola Bosina: almeno i più ottusi potranno consolarsi col pensiero che sono sempre i terroni che rovinano tutto.
Dicono anche che siano stati i figli a mandarlo in malora. Ma non è anche colpa tua che ne segni il destino chiamandone uno Eridanio Sirio, un altro Roberto Libertà e l'unico che ha un nome normale lo battezzi pubblicamente come il Trota?
Dicono che comunque sarà un peccato perdere un partito popolare e radicato (e xenofobo e razzista e secessionista e nepotista e corrottissimo e fermiamoci che è meglio...), ma anche i socialisti erano popolari, radicati e avevano una storia ben più gloriosa. Però erano anche ladri e della loro sparizione ce ne siamo fatti una ragione.
Cercheremo di sopravvire anche stavolta, osservando in diretta televisiva la disintegrazione della patacca padana mentre, come diceva Fantozzi, mangeremo patatine, berremo birra e, soprattutto, ci abbandoneremo al rutto libero. Non sarà certo Bossi a poterci dire che non si fa.