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Cecilia Gatto Trocchi spiega la Massoneria.

Creato il 12 gennaio 2015 da Appuntiitaliani
Pubblicato il gennaio 12, 2015 da: Redazione

Cecilia Gatto Trocchi (Roma, 19 giugno 1939 – Roma, 11 luglio 2005) è stata un’etnologa italiana, scrittrice e docente di Antropologia culturale presso le Università di Chieti, Perugia e Roma. E’ stata anche direttrice dell’Osservatorio dei fenomeni magico-simbolici.

Ha pubblicato saggi concernenti le religioni, l’antropologia ed il fenomeno delle sette. Da scientista – lo scientismo è la più grave ipoteca sulla Scienza – la Gatto Trocchi si accostò al mondo variegato e contraddittorio dell’esoterismo con incredulità e degnazione. Per carpire i segreti di alcuni cenacoli, ella si affiliò ad essi, fingendo di essere interessata alle dottrine su cui si impernia il sapere iniziatico (o in certuni casi presunto tale).

È stata autrice di numerose pubblicazioni riguardanti l’occultismo, l’esoterismo, le nuove religioni, i miti e le leggende e, in particolare, i fenomeni legati alle sette e alla diffusione delle pratiche magiche ed occulte.

Nei confronti dello studio critico del mondo del neospiritualismo italiano essa adottò per prima, nel contesto italiano, alcuni metodi tipici dell’antropologia culturale, primo fra i quali la così detta osservazione partecipante, entrando a farne parte in modo partecipante sebbene con interessi soprattutto conoscitivi intorno a sette e conventicole, vivendo quindi in prima persona i percorsi pseudoiniziatici e manipolatorii che ne costituiscono l’ossatura.

Questa esperienza diretta veniva poi riportata in saggi e conferenze non prive talora di un taglio umoristico, provocando indignate proteste da parte dei settari e dei loro appartenenti. Significativa è stata la sua lunga permanenza all’interno del mondo di sedicenti streghe e maghi, in cui riuscì a fingersi una loro collega. Approfondì inoltre uno studio sulla transessualità, che vide dall’interno e descrisse con tono aggressivo. (Wikipedia)


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