Era da tanto che non venivo rapita da una tale passione, quel qualcosa a cui pensi appena ti svegli la mattina, un bisogno impellente di fare, disfare, provare...
Io sono fatta così, quando mi piace tanto una cosa mi fisso su quella e sono costretta ad approfondire, non ho scelta! Mi è successo con la saga di Harry Potter e con Twilight, entrambi scoperti tardi rispetto all’uscita dei primi volumi ma con i quali ho subito recuperato comprando tutti i libri in più lingue così da leggerli senza annoiarmi, DVD, CD delle colonne sonore e memorabilia varia ed eventuale. Ve l’ho detto che sono una shop-aholic pentita!!
A dicembre scorso quando ho aperto questo blog è stato lo stesso. Mi occupava un casino di tempo, facevo ricerche, andavo a conoscere nuove blogger da tutto il mondo e appena sveglia dovevo controllare quante follower avessi, quante visite avevo ricevuto il giorno precedente, leggere e rispondere a tutti tutti tutti i commenti e controllare il mio rank di Alexia.
Vi ho già confessato che da qualche mese ho una nuova passione/ossessione per l’Art Journalling ed il Mixed Media.
Sono ancora alle prime armi e non saprei nemmeno distinguere bene tra i 2 stili artistici {e poi perché dargli un nome o una definizione precisa? Alla fine è il risultato che conta!}.
Creative Life
È iniziato tutto con il mini album che ho realizzato per la festa della mamma {vi ricordate il mio imbarazzo???} e per un pò tutto si è fermato lì.
Disegnavo spesso fiori e farfalle, scrivevo nel mio diario e facevo scarabocchi con la BIC quando mi capitava ma non di più. Avevo voglia di fare ma non potevo permettermi di comprare niente. Ero sicura di avere delle tempere in casa ma non vivendo in Italia in maniera permanente mi capita spesso di non trovare le mie vecchie cose {mia mamma dice che ha messo i colori “al loro posto” ma ancora non si sa cosa intenda...}.
Lose a Dream
Fatto sta che non ho voluto arrendermi a questo desiderio di creare qualcosa con la carta e ho iniziato a collezionare tutto quello che pensavo potesse venirmi utile in futuro e che i miei famigliari stavano buttando via.
Ho raccattato vecchie riviste, i miei diari e quaderni, buste delle lettere di qualche innamorato del passato, vecchie stoffe, cartone, pennarelli. Ho svuotato tutti i cassetti del mio vecchio studio in cerca di non so cosa potesse servirmi per creare un quadretto, un’illustrazione, un biglietto d’auguri....
Poi un bel giorno, mia madre ha pensato bene di regalarmi dei colori ad acquerello, i più semplici ed economici che ci sono in giro, quelli da bambini insomma...
e la volta seguente, quando l’ispirazione creativa si è presentata alla mia porta non mi ha trovato impreparata
“Believe
in Yourself”
Fino ad ora ho realizzato delle card e dei quadretti con “quello che passava il convento” e sono fiera di poterveli mostrare. Sono riuscita a far uscire ció che avevo dentro e a trasferirlo sulla carta. Mi sono sorpresa a ricordare i miei sogni {che ad alcuni possono sembrare strani, vi ricordate quello dei pesci-farfalla?} e a volerne fare uno schizzo appena sveglia.
Il mio motto è “la pratica spratica” nel senso che provando e sperimentando coi colori e con gli strumenti si puó solo migliorare.
Quando i miei pezzetti d’arte {piece of art} hanno iniziato a crescere di numero, ho pensato di provare a venderne qualcuno.
C’è Crisi Shop
Ad inizio settembre infatti, ho aperto uno shop su Blomming e ho caricato dei biglietti in stile Mixed Media. Subito dopo mi sono bloccata perché questi lavori mi rappresentavano intimamente. Sono i miei sogni, i miei pensieri, sono cose personali. E così non l’ho fatto sapere a nessuno del mio negozietto, non ho pinnato le mie card, non ho LIKEato su Facebook, non ho condiviso su Google Plus. Niente di niente....
Ora invece sono pronta a condividere con voi una piccola parte delle mie creazioni. Spero vi piacciano, spero vi aiutino a conoscermi meglio, spero che non dicano troppo di me.
Penserete che sono pazza... ebbene, questa sono io....
Ebbene, voi che ne pensate? Come sta la vostra Musa Ispiratrice? E le vostre passioni? Si trasformano mai in ossessioni?