Dopo aver brillantemente riparato la macchina (e brillantemente pagato il conto dell'elettricistap), è iniziata la costruzione di barricate. Petrelli, il solito socialista da banlieu, penserete voi. Nulla di più lontano dalla realtà: le barricate che stiamo realizzando sono per arginare l'orda incontrollabile di clienti che di qui a pochissimo invaderà il taller in quella che gli storiografi locali ricorderanno come "Machimbremania".Innanzitutto io me medesimo ho posto in essere un grazioso coprifili\reggiluce con tanto di nome della società "pittato" con lo spray. Vi accorgerete come da foto che l'ho fatto io: è abbastanza storto, quasi quanto il muro.
Almeno apprezzate lo sforzo
Dopo questo lavoretto io e Thomas abbiamo provveduto a regolare la macchina per iniziare a machimbrare qualcosa: mettere qualcosa sotto i denti delle pialle, insomma. Ecco i primi esempi di perline, la gustosissima collezione autunno-inverno 2013.
Roble
Iniziamo con il presentare un buon legno, mediamente duro, dall'aspetto chiaro e onesto, con un leggero retrogusto di violette, malva e aguacate. I suoni nodi sono leggermente zigrinati, ricordano quasi il manto di una zebra. Per fugarvi ogni dubbio dalla parola onesto a aguacate sono solo stronzate. Il resto corrisponde tutto a verità. Ma andiamo avanti: passiamo a uno dei miei legni preferiti, il Tek.
Teca o Tek, particolare
Perline di Teca allineate per il controllo qualità. quello prima della marmotta che incarta la cioccolata per intenderci
Il Tek o, come lo chiamano qui, Teca, è un legno abbastanza pregiato (specie in europa), dalla tinta scura e di una durezza non indifferente. La maggior parte del Tek che vediamo dalle nostre parti proviene dall'indonesia e da altre regioni dell'estremo oriente, questa varietà sudamericana è leggermente diversa, tuttavia mantiene immutate le sue proprietà ed il suo fascino.
Cedro Amargo
Ed eccoci all'ultimo degli esemplari lavorati in questi giorni: il cedro amargo. Dei tre è il più duttile, morbido ed anche il meno pregiato; l'ho lasciato per ultimo unicamente per ragioni aneddotiche: si chiama amargo perchè lo è; lo è davvero! Dopo aver respirato un pò della sua segatura o dopo che se n'è depositata, per esempio, su baffi e barba o sui vestiti... beh: qualasiasi cosa fino alla prossima doccia avrà un sapore amarissimo! Io stesso MAI avrei immaginato che fosse così amaro, così tanto intendo!
Ed ora, per concludere la nostra dissertazione sui legni, una nota eucaristica, ecumentica, salvifica o quel cazzo che volete. Come tutti voi sapete Gesù era, come Pinocchio, figlio di un falegname: Geppetto. Nulla o quasi si conosce sulla vita di Gesù tra i 12 anni (età della prima masturbazione pubblica) e i 30, età in cui finalmente il bamboccione esce di casa a predicare.Tutto ciò fa presupporre, specie ai più attenti e brillanti, che Gesù abbia effettivamente aiutato suo padre ed appreso da lui i segreti della falegnameria. Stando a quanto ho recentemente appreso da Thomas, inoltre, nella bibbia è citato espressamente quale legno apprezzasse di più il Maestro: il Cedro Amargo.