L’Istituto Tecnico Nautico “Marino Torre” di Trapani, che ultimamente ha avuto una nuova denominazione ITTL (Istituto Tecnico per i Trasporti e la Logistica), rappresenta un polmone per la Città ed esprime un profondo connubio, lavorativo e affettivo, tra la popolazione e il mare. Per questo motivo, a settant’anni dalla riapertura post-bellica, si è voluto commemorare questo momento, dopo un ventennio di chiusura, avvenuta nel 1923. Lo si è fatto con la scopertura di una lapide marmorea celebrativa e con l’inaugurazione di un orologio solare, collocato sulla facciata dell’Istituto. La presenza arricchente di un Istituto a vocazione marinara si è voluta ricordare, ieri mercoledì 11 c.m., anche con un Convegno cui hanno collaborato il Circolo filatelico e numismatico “Nino Rinaudo”, l’Archivio storico diocesano, le Associazioni: Tecnica navale Atena della Sicilia Occidentale e del Mutuo soccorso tra onesti marinai. Dopo i saluti e i ricordi storici del Dirigente scolastico prof. Erasmo Miceli si sono succeduti i relatori. L’Ammiraglio Vito Minaudo ha fatto conoscere il contributo che l’Ass. Atena ha dato agli studi nautici. Il Com. Franco Bosco, che all’età di 12 anni fu tra i primi alunni all’apertura del Nautico nel 1944, ha portato delle esperienze toccanti di quegli anni, ricordando anche il preside Leonardo Genovese e il prefetto Paolo D’Antoni. Si sono susseguite le testimonianze della dottoressa Umberta Porta, figlia dell’Ammiraglio Eliso Porta, che ha presentato il volume “La mia guerra tra i codici e altri scritti”, edito dall’Ufficio storico della Marina Militare ma scritto dal padre. L’Ammiraglio Nicola De Felice, comandante di Maresicilia, ha concluso i lavori sottolineando come gli Istituti Nautici, e quello di Trapani in particolare, sono degli avamposti marinareschi nel Mediterraneo. Nel pomeriggio è avvenuta l’apertura del Servizio Filatelico temporaneo di Poste Italiane con un annullo speciale sul tema “Avvio corsi conduzione mezzo aereo”.
SALVATORE AGUECI