Questa mattina delle 700mila euro sono partiti i primi due bonifici in beneficenza. E’ l’annuncio del Clan Celentano, che precisa di aver inviato i 200.000 euro ai due ospedali di Emergency, Centro Chirurgico e pediatrico di Goderich (Sierra Leone) e Ospedale di cardiochirurgia di Khartoum (Sudan). Per i 500 mila euro destinati a 25 famiglie, sottolinea il Clan, sono state date disposizioni al notaio di Sanremo Marco Aveta per inviarli ai sindaci delle sette citta’ coinvolte.
”Per quanto riguarda i 500.000 euro destinati a 25 famiglie (20.000 euro per ogni famiglia), precisa il Clan Celentano, ”il dottor Marco Aveta, notaio di Sanremo, ha ricevuto oggi disposizioni dal Clan Celentano e da Adriano Celentano per inviare i bonifici come previsto: i sindaci delle citta’ del centro-sud (Roma, Napoli, Bari, Cagliari) avranno ciascuno a disposizione 20.000 euro per 4 famiglie. I sindaci delle citta’ di Milano, Verona e Firenze avranno ciascuno a disposizione 20.000 euro per 3 famiglie”. Adriano Celentano, viene sottolineato, ”non conoscera’ in alcun modo i nomi delle famiglie individuate”. ”Le uniche indicazioni fornite ai sindaci sono che all’interno del nucleo familiare ci siano dei bambini. I sindaci saranno garanti che i soldi arrivino a destinazione secondo le modalita’ indicate”.
A tutti i sindaci delle città interessate Claudia Mori così scrive a nome del Clan Celentano”Egr. Signor Sindaco, come previsto, a ricevimento in Banca del compenso di Adriano Celentano per la partecipazione al festival di Sanremo 2012, contabilizzato questa mattina – continua la Mori -, sara’ contattato dal notaio di Sanremo Dott. Marco Aveta, attraverso il quale riceverete le somme che distribuirete alle 4 famiglie che avrete individuato tra quelle piu’ bisognose. Confermando che la nostra famiglia non vorra’ conoscere l’identita’ dei beneficiari della donazione, al dott. Aveta dovrete consegnare, in via strettamente riservata, documentazione che attesti l’avvenuta corretta consegna della somma destinata a ciascun nucleo familiare (20 mila euro)”. La lettera spiega anche che ”la somma donata non dovra’ essere oggetto da parte dei Comuni e/o di altri soggetti di trattenute o ritenute o spese o altre deduzioni a qualsiasi titolo, trattandosi di una donazione con scopo effettivamente benefico dell’intera somma destinata. L’altra nostra condizione e’ che siano da voi individuate famiglie con bambini e che venga loro garantito l’anonimato. Cordiali saluti”, firmato Claudia Mori.