Cellulari ai bambini? Non prima dei 10 anni
JustNews.it Il portale delle news
Cellulari ai bambini? Sì, ma in modo controllato e non prima che abbiano compiuto dieci anni. Questo è quando sostengono i medici della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale che, tramite una nota, hanno voluto ribadire i danni che l’abuso di telefoni cellulari può provocare a livello cerebrale e comportamentale.
Oggi l’uso di smartphone e dispositivi tecnologici, ha spiegato la pediatra Maria Grazia Sapia, si trasforma sempre più da uso in abuso, fino ad arrivare ad essere una vera e propria dipendenza tanto quanto quelle provocate da droga e alcol. L’eccessiva esposizione alle onde elettromagnetiche emesse dai telefonini, oltre ad avere gravi conseguenze psichiche e sociali sulle persone, può avere anche effetti nocivi sul cervello, provocando la morte di cellule con necrosi dei tessuti.
Una categoria a cui occorre prestare più attenzione questo senso è quella dei ragazzi e dei bambini, ai quali, secondo Sapia, deve essere vietato l’uso del cellulare prima dei 10 anni e limitandone l’utilizzo anche negli anni successivi.
“A quell’età – ha spiegato Giuseppe Di Mauro, presidente della SIPPS – i bambini dovrebbero trascorrere gran parte del proprio tempo all’aria aperta, facendo sport o divertendosi con i propri amici (…). Sono numerosi i ragazzi che, pur stando uno vicino all’altro, non si parlano ma continuano a tenere lo sguardo fisso sul telefonino – ha continuato – Se non mettiamo un freno a questo vero e proprio invasione dei cellulari tra i nostri piccoli, le nuove generazioni andranno sempre più verso un vero e proprio isolamento“.
L’importante è che i genitori tengano sotto controllo la situazione e diano delle regole precise ai propri figli, affinché l’uso di cellulari e dispositivi tecnologici da parte di bambini e ragazzi non si trasformi in un’abitudine nociva per la loro salute fisica e psicologica.
Cellulari ai bambini? Non prima dei 10 anni
JustNews.it Il portale delle news