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Cellulari: dannosi o benefici per il cervello?

Creato il 24 giugno 2011 da Newshardware @NewsHardware

Secondo uno studio condotto da alcuni neurologi dell’Università Cattolica di Roma in collaborazione con le Università Campus Bio-Medico e Sapienza di Roma, i cellulari potrebbero anche potenziare alcune attività cerebrali.

Uno studio condotto da un team di neurologi dell’Università Cattolica di Roma in collaborazione con le Università Campus Bio-Medico e Sapienza di Roma conferma che i cellulari elettrizzano il cervello e ne modificano l’attività.
Questo fatto potrebbe anche non essere totalmente negativo, poiché potrebbe potenziare anche alcune attività cognitive, migliorare i riflessi e ridurre le risorse mentali utili a svolgere un preciso compito.

Lo studio è stato illustrato nel corso del XIV Congresso della Società Europea di Neurofisiologia Clinica che si svolge in questi giorni a Roma presso il Centro Congressi Europa dell’Ateneo del Sacro Cuore. Paolo Maria Rossini, coordinatore della ricerca, ha dichiarato come nello studio siano state analizzate le performance di individui sani mediante alcuni test cognitivi prima e dopo aver esposto il loro cervello alla stimolazione GSM prodotta dai cellulari.

È emerso che l’esposizione a GSM modifica le onde elettromagnetiche, modulando in particolar modo le oscillazioni della frequenza alfa, associate ad attenzione e concentrazione.

Gli esperti, tuttavia, mettono in  guardia circa i danni provocati dalle radiazioni elettromagnetiche, soprattutto nei confronti dei bambini che sono risultati essere più sensibili.


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