Cellulari: il meglio del 2015 con InMobile. Rieccoci qua!

Come ha giustamente riportato l’amico Luca in questi mesi siamo andati a letto presto. Non che le novità “mobili” ci abbiano aiutato ad essere molto vigili sull’argomento. Poco è successo dal lontano mese di settembre, era il momento di iPhone 6, quello che poi, nel primo trimestre del 2015, per Apple quello trascorso lo era, ha visto il trionfo dell’iPhone più grande di sempre.

Il fighetto-phone

75 milioni di pezzi venduti, sorpassato Android negli USA dopo alcuni anni che il robotica la faceva da padrone. E c’è chi, forse l’antifighetto per eccellenza, lo ha etichettato come telefono da fighetti, scoprendo l’acqua se non calda quantomeno riscaldata.

Sempre più marcata la frammentazione Android, con un vistoso calo di Samsung, affossata dagli ottimi cinesi di cui abbiamo parlato spesso e che hanno in Xiaomi la loro locomotiva. Il costruttore è al terzo posto mondiale, dietro proprio a Samsung e Apple.

Il pericolo cinese

E non sono ancor sbarcati ufficialmente in Europa ma, con One Plus (in arrivo il Two per l’estate?) e altri, lo faranno tra non molto. 2/300 euro per un terminale di tutto rispetto appannano la popolarità dell’esosa Samsung che cerca un rilancio con il Galaxy S6 (ma a che prezzo?), in attesa del nuovo iPhone 6S e avanti con il consueto giro della giostra.

Riprendiamo da dove eravamo fermi, più o meno come accadde dal debutto dell’anno scorso, quando il mondo creato da Google era forse più forte e si sentiva imbattibile. Windows Phone vivacchia alle spalle dei giganti, di Tizen non se ne sa più nulla e BlackBerry ha riguadagnato qualcosina, restano sempre ai margini della guerra vera.

Ancora wearable in attesa di Apple Watch

Ancora molto wearable con il debutto in aprile di Apple Watch, almeno questo ha promesso Tim Cook, nonostante sia il MIBand di Xiaomi il più economico bracciale smart del momento e anche uno di quelli che funziona meglio. Un 2015 alla grande, insomma, per un mercato che non conosce crisi e che, anzi, espande la portata degli smartphone a miliardi di persone nel mondo. Tanto che i vecchi cellulari vintage, quelli che telefonano e mandano SMS, tornano prepotentemente di moda tra chi vuol differenziarsi e fare l’anti-fighetto tra i milioni di fighetti visti sopra.

Il post Cellulari: il meglio del 2015 con InMobile. Rieccoci qua! è stato pubblicato per primo da: InMobile.