Cellulite, così tanto temuta

La cellulite è, da sempre, la nemica di ogni donna. Temuta soprattutto in estate quando, in spiaggia o in montagna, bisogna indossare il costume e sapere che, di conseguenza, tutti la vedranno. Come tutte sapranno, però, per combattere un nemico bisogna prima conoscerlo. Quindi: che cos’è la cellulite?

La cellulite è un brutto inestetismo della pelle, che colpisce sia le ragazze magre sia quelle in carne (nessuna può sfuggirle!), che si manifesta soprattutto su cosce e glutei con il famosissimo aspetto a “buccia d’arancia”. E’ un problema che interessa soprattutto il tessuto connettivo e, in parole povere, si tratta di grassi che si accumulano su cosce, glutei e fianchi. Ora qualcuna di voi si starà sicuramente chiedendo: ma allora, come si forma queste benedetta cellulite e perché è un problema soltanto femminile? La risposta, di per se, è molto semplice. E’ un inestetismo quasi esclusivamente femminile poiché la cellulite è provocata soprattutto dall’azione degli estrogeni, i cosiddetti ormoni sessuali femminili. Ma per tutte quelle donne “invidiose” dei soggetti maschili, possiamo dirvi con certezza che anche loro hanno vari problemucci a livello estetico: il più evidente è quello che colpisce in particolar modo la sede viscerale e la zona degli addominali, la cosiddetta pancetta. Molti maschi non la sopportano!

Tornando alla cellulite, che è l’argomento principale di questo articolo, ora cercheremo di spiegarvi nel modo più “semplice” possibile cos’è e perché si presenta puntualmente. Per capire a fondo come si forma la cellulite, dovete innanzitutto sapere che ognuna di noi ha il pinnacolo adiposo, ovvero uno strato di cellule di grasso che si trova sotto la cute e che ha la funzione di fare da riserva di energia. Quest’ultimo deve essere in grado di soddisfare tutte le esigenze del nostro organismo e, proprio per fare questo, risultano essere di grande importanza tutte le attività che servono per conservare una buona microcircolazione della massa adiposa e per dispensare in modo del tutto regolare le molecole di grasso, ovvero i trigliceridi.

Purtroppo, però, gli estrogeni di ogni donna, o ragazza, favoriscono la “ritenzione di liquidi”, di cui tutte avrete sicuramente sentito parlare almeno una volta nella vita, e, di conseguenza, contribuiscono a far aumentare di volume e a far rompere le cellule del pinnacolo adiposo. Tutto il contenuto di trigliceridi contenuto in queste cellule, poi, va a spandersi anche nelle cellule circostanti, creando così dei rigonfiamenti nel tessuto adiposo e dei malfunzionamenti nel microcircolo.

Ora vi starete chiedendo: esistono dei modi per combatterla? La risposta è, entro certi limiti, si. Li vedremo nel prossimo articolo.