Più delle rughe e della pancetta, il cruccio estetico di ogni donna è la cellulite. La tanto odiata buccia d’arancia può diventare molto più di un semplice inestetismo fino a celare una patologia dermatologica molto difficile da contrastare.
I medici dell’Isplad – International-italian society of plastic-regenerative and oncology dermatology – lo sanno bene, per questo hanno promosso una campagna di misurazione gratuita della cellulite fino al 31 maggio.
È infatti importante fare una chiara distinzione tra cellulite apparente e reale, e ancora tra cellulite lieve e profonda. La lastra termografica serve proprio a questo, a evidenziare il livello di microcircolazione nella zona interessata. La lastra scandisce la temperatura presente su cosce e glutei, le parti del corpo più colpite dalla cellulite, e mostra un colore diverso a seconda della temperatura superficiale della pelle.
Se la cellulite è ai primi stadi si può combattere con attività fisica, massaggi mirati, sana alimentazione e costanza. Se invece l’inestetismo è molto marcato, non serviranno a niente creme, fanghi e drenati. Anzi, i drenanti possono addirittura essere dannosi.
Il consiglio dei dermatologi è di ricorrere periodicamente a massaggi linfodrenanti, mesoterapia, laser e radiofrequenza. E non si disperi chi è in sovrappeso: la cellulite colpisce tutte le donne senza distinzioni di peso e taglia.
Per avere maggiori informazioni sulle visite gratuite della cellulite, consulta il sito dell’Isplad.
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