Celtics, rimonta e vittoria. Chandler anima dei Mavs

Creato il 27 febbraio 2011 da Basket - Di Tutto Un Po'

Quarta vittoria in cinque gare per Boston. Miglior performance offensiva della stagione per Tyson e per Dallas è il successo numero 15 in 16 gare. Seconda in fila per i Bulls, che a Milwaukee si confermano una delle migliori difese della Lega. Ok Memphis e Detroit

Ray Allen (a sin.) controBlake Griffin

Vittoria esterna per i Celtics, che rimontano dal -13 e passano in casa dei Clippers. Vincono in trasferta anche i Mavs, che passano in casa di Washington, mentre i Bulls tengono a 75 i Milwaukee Bucks sul loro campo. Detroit vince cosuperan Utah, e coach Kuester fa notare l’impatto dei giovani ai veterani che lo contestano.

Los Angeles Clippers-Boston Celtics 92-99

Quarta vittoria in cinque gare per i Celtics, che festeggiano così il ritorno degli All Star allo Staples Center, una settimana dopo la sfida delle stelle. C’è Nenad Krstic in quintetto per Boston, ma c’è sempre Blake Griffin in campo per i Clippers, oltre alla furia di Randy Foye (che senza Gordon e Baron Davis si prende molte responsabilità), che con 8 punti in meno di 2 minuti porta i Clippers a +13 (38-25 a 7’09 dall’intervallo). I Celtics, però, sono più lunghi e più forti. Il sorpasso lo firma proprio Krstic, con il tiro dalla media per il 52-51 a 7’45 dalla fine, poi si fa notare anche Jeff Green, che insieme alla tripla di Delonte West mette 4 punti per il 7-1 che porta i suoi a +9 con 50 secondi da giocare nel terzo quarto (72-63). Per chiuderla servono i campioni: 2+1 di Allen, tripla di West e poi quella di Pierce all’interno di un 11-2 che porta Bston avanti 89-77 con 6’13 da giocare.

L.A. Clippers: Foye 32 (6/9, 4/11, 8/9 tl), Griffin 21, Kaman 16. Rimbalzi: Griffin 11. Assist: Foye 7.
Boston: Pierce 24 (5/10, 1/4, 11/13 tl), Allen 22, Garnett 16, Davis 10. Rimbalzi: Garnett 11. Assist: Rondo 11.

Tyson Chandler contro i Wizards

Washington Wizards-Dallas Mavericks 99-105

Miglior performance offensiva della stagione per Tyson Chandler, sempre più un fattore nei Dallas Mavericks, e con il suo alley-oop a 3’17 dalla fine sembrava fatta per gli ospiti (89-97). John Wall e Jordan Crawford, però, avevano idee diverse per i Wizards (privi di Blatche e Thornton), e proprio il rookie arrivato da Atlanta firma il pareggio a quota 97 (dopo 6 in fila di Wall), mettendo insieme la quarta gara della sua stagione in doppia cifra (l’ultima contro i Celtics il 22 novembre). Ancora Chandler, però riporta avanti i suoi dopo il rimbalzo d’attacco a 1’16 dalla fine (99-97), e saranno gli ultimi punti dal campo per Dallas: Nowitzki e Terry, dalla lunetta, chiudono il discorso. Per Dallas è la vittoria numero 15 in 16 gare.

Washington: Wall 24 (10/25, 1/1, 1/4 tl), Young 14, Lewis 13, Crawford 10. Rimbalzi: McGee 11. Assist: Wall 5.
Dallas: Terry 25 (8/13, 2/5, 3/5 tl), Chandler 23, Nowitzki 21, Marion 13. Rimbalzi: Chandler 13. Assist: Kidd 14.

Milwaukee Bucks-Chicago Bulls 75-83

Chicago concede 50 punti in tre quarti, gli ultimi, ai Milwaukee Bucks, e si conferma una delle migliori difese della Lega per organizzazione ed efficacia. Così, con questa base, arriva anche la seconda vittoria consecutiva, dopo quella su Miami. Iniziano meglio i Bucks, che toccano il +7 con Mbah a Moute a 3’15 dalla fine del primo quarto (19-12), poi Chicago toglie ossigeno a Jennings e compagni (38.2% dal campo, 12 perse ma anche solo 12 assist, appena 6 punti in contropiede), e tocca anche il +13 sul finire del terzo periodo (70-57 a 24 secondi dall’ultima pausa). Earl Boykins segna 8 punti consecutivi per i suoi, e con la tripla di Salmons Milwaukee torna a -6 (72-78 a 3’56 dalla fine). Immediata, però, la risposta dei Bulls: scarico di Rose per Korver, mano caldissima, altra tripla e nuovo +9. Chicago non rischia più.

Milwaukee: Mbah a Moute 16 (7/9, 2/2 tl), Salmons 14, Boykins 10. Rimbalzi: Bogut 16. Assist: Delfino, Bogut, Jennings e Maggette 2.
Chicago: Deng 19 (4/7, 1/4, 8/8 tl), Rose 17, Boozer 13, Korver 11. Rimbalzi: Noah 17. Assist: Rose 4.

Memphis Grizzlies-Sacramento Kings 120-92

C’è Shane Battier (2 punti per lui in 25 minuti, partito dalla panchina, ma anche 2 rimbalzi, 3 assist e 3 stoppate), ma i Grizzlies sono quelli di sempre, e appoggiandosi ai lunghi fanno a fette i Sacramento Kings. Zach Randolph e Marc Gasol producono un 10/15 da due a testa, dalla panchina arriva pure la doppia-doppia dell’iraniano Haddadi a confermare come per i padroni di casa sia una serata di grazia. I Kings resistono un quarto (avanti 28-23) per poi scomparire dal campo.

Memphis: Randolph 23 (10/15, 3/4 tl), Gasol 21, Arthur 17, Mayo 13, Young e Haddadi 10. Rimbalzi: Randolph 12. Assist: Williams 5.
Sacramento: Udrih 2 (9/11, 1/2, 3/4 tl), Thornton 15, Cousins 14. Rimbalzi: Cousins e Casspi 8. Assist: Thompson e Udrih 5.

Devin Harris (dx) contro Will Bynum

Detroit Pistons-Utah Jazz 120-116

“I ragazzi stasera hanno dimostrato che il rispetto lo si merita ogni giorno, non per quello che si è fatto in passato”. Così coach Kuester a fine gara, a gamba tesa sui veterani che avevano disertato lo shootaround prima dell’ultima gara e che sono rimasti fuori anche in questa circostanza, McGrady, Hamilton, Prince e Wallace, che però hanno addotto altre motivazioni per la loro assenza (influenza per McGrady, problemi alla schiena per Prince, all’inguine per Hamilton e un lutto familiare per Wallace, che ha perso il fratello e rimarrà fuori per un periodo indeterminato). Tornando alla partita, ancora una volta molto importante Greg Monroe (12.4 punti e 8.2 rimbalzi a febbraio), così come Stuckey è stato il leader offensivo, mentre Austin Daye – una volta di più – c’è stato quando contava. 11 punti per lui nel solo ultimo quarto, compresa la tripla del 108 pari a 2’28 dalla fine. Utah ha avuto un grande impatto dai suoi lunghi, ma alla fine la decide Will Bynum, che con 5 punti consecutivi completa l’8-0 per i suoi (113-108 a 1’07 dalla sirena). Nell’ultimo minuto, Gordon e Stuckey fanno 7/8 dalla lunetta e completano il lavoro.

Detroit: Stuckey 28 (9/17, 0/1, 10/11 tl), Daye 18, Gordon 17, Villanueva 16, Monroe 12, Bynum 11. Rimbalzi: Monroe 16. Assist: Stuckey e Bynum 8.
Utah: Millsap 23 (9/12, 5/8 tl), Kirilenko 21, Jefferson 20, Harris 17, Bell 14, Favors 10. Rimbalzi: Millsap 11. Assist: Harris 12.

Houston Rockets-New Jersey Nets 123-108

Altra doppia-doppia e altra sconfitta per Deron Williams, alla seconda gara con i Nets dopo quella di San Antonio. Per i Rockets, invece, è la terza vittoria consecutiva, e Chase Budinger continua a far vedere di poter essere un giocatore di alto livello (8/11 dal campo, 8/9 ai liberi e 6 rimbalzi per l’ala classe ’88). Houston produce una prima metà di gara da 71 punti (a 58), totalizzando il massimo stagionale per punti all’intervallo e ponendo le basi per la vittoria. Il massimo vantaggio lo firma Terrence Williams, ex Nets, sul 122-100 a 2’12 dalla fine.

Houston: Martin 30 (5/9, 4/6, 8/9 tl), Budinger 27, Scola 23, Lowry e Lee 10. Rimbalzi: Hayes 11. Assist: Lowry 9.
New Jersey: Lopez 21 (8/16, 5/6 tl), Uzoh 18, Williams 15, Humpries 13, Morrow 11. Rimbalzi: Humpries 11. Assist: Williams 17.

tratto da Gazzetta.it



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