Cena Etiope

Da Dessi1

La mia passione per la cucina etiope nasce dalla scoperta, per caso, di un fantastico ristorante Etiope a Bruxelles: da allora non posso pensare di andare in questa città senza fermarmi in questo stupendo ed esotico posticino. La cucina è semplice ma parecchio speziata, i colori sono caldi ed accoglienti e, particolare da non trascurare, si mangia tutto con le mani! Visto che non ci posso andare tutte le volte che vorrei (Bruxelles non è proprio dietro l'angolo...) ultimamente mi sono dovuta ingegnare per prepararlo anche a casa. Devo dire che rispetto alle mie solite ricette, la preparazione è molto più elaborata ed impegnativa e necessita di molto tempo, pazienza e magari di un aiuto cuoco (mio marito è stato davvero bravo!). 
Chissà… magari un giorno andrò in Etiopia e potrò gustarmi tutto quello che voglio! Per ora è solo un sogno…Ho seguito la ricetta Injera (pane dell’Etiopia) qui ma ho diminuito le quantità. Per il resto della cena, non trovando la ricetta da nessuna parte, ho letteralmente provato di ricostruire e ricercare il gusto dei piatti assaggiati utilizzando spezie tipiche e... un pizzico di fantasia. Devo dire che sono veramente soddisfatta del risultato raggiunto! Vi consiglio però di provarla!

Ingredienti per 10 Injera
250 gr di farina 00250 gr di farina di grano duro125 gr di farina di mais15 gr di lievito di birra3 bicchieri di acqua (circa)

Preparazione Injera 
Prendete una grande ciotolae mettete la farina, la semola di grano duro e la farina di mais. Sciogliete il lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida. Impastatebene con le mani fino ad avere un composto omogeneo. Questo composto deve riposare 3 giorni se lo fate d'inverno, oppure 2 giorni se preparate durante le calde giornate d'estate, perché necessita di una lievitazione molto lunga per diventare poi tipo delle creps morbide e spugnose. Passati i giorni necessari, lavorate questo composto fermentato con l’acqua necessaria per avere un composto fluido e senza grumi (io ho usato 2 bicchieri d’acqua). Scaldate una padella antiaderente e versate uno strato di composto spesso 3 millimetri: mettete il coperchioe cuocete per 3 minuti dallo stesso un lato (quando inizia a cuocersi cominciano a comparire delle bollicine). Queste creps non devono bruciacchiarsi e devono rimanere abbastanza chiare. Man mano che sono pronte mettete le Injera su un canovaccio e non sovrapponetele finché non si saranno completamente raffreddate. Se si servono le Injera piegate, come ho fatto io, bisogna arrotolarle attorno a se stesse quando sono ancora calde. Di solito se ne mette una nel piatto grande come base e sopra di esso si distribuiscono le pietanze di verdura, la carne e le salse. Con le dosi che vi ho illustrato, dovrebbero venire circa 10 Injera di 22 cm di diametro ciascuna. Si possono mangiare anche il giorno dopo.

Tartara
Tagliare a listarelle, con un coltello affilato, carne magra e cruda di vitello (noi prendiamo carpaccio). Condire con noce moscata, curcuma, coriandolo, zenzero, sale, pepe e olio di oliva. Mettere in una piccola fonduta e accendere la candela sotto per “cucinarla” leggermente.
Stufato di pollo piccante
Cuocere in un tegame con olio di oliva pezzettini di petto di pollo,  salsa di pomodoro, peperoncino, coriandolo, curcuma, zenzero, sale e pepe.
2 salse con ricotta
Mescolare una parte di ricotta con spinaci lessati, sale, pepe e noce moscata.
Mescolare l’altra parte di ricotta con salsa di pomodoro, peperoncino, coriandolo, curcuma, zenzero, sale e pepe.



Servire tutto sopra un piatto grande coperto da una Injera insieme all'insalata verde e pomodoro tagliato a pezzettini. Dopodiché si prende una Injera, si srotola, se ne spezza una parte, si raccoglie il cibo e si mangia con le mani. 
Buon appetito... e, per citare una famoso detto pubblicitario, chi non si lecca le dita gode solo a metà:-)



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :