Cucina Fusetti è un adorabile caos di mirabilia dislocate ordinatamente qua e là in una stanza che sa di passato e profuma di anni ‘50/’60. Là dove prima c’era un antiquario, ora c’è un ristorantino semplice, che mette a proprio agio e fa sentire a casa. Pochi tavoli, accompagnati da sedie di recupero scompagnate, sono sparsi su mattonelle in cotto riesumate durante i lavori di ristrutturazione.
All’ingresso ci accoglie un tipico bancone da bar, giusto il tempo di chiedere permesso e troviamo posto sotto una grande lampada che illuminerà le nostre chiacchiere. Nell’attesa lo sguardo si perde e si posa sui piccoli dettagli che formano l’anima di questo luogo come il vecchio frigo anni Cinquanta, l’insegna gialla della SIP, una vecchia radio, lo specchio modernista, la macchina del caffè della Faema, le vecchie locandine e stampe d’epoca alle pareti, il tutto annaffiato dalle note cantate da Elvis in sottofondo…
La cucina è semplice, offre pochi piatti del giorno e una breve lista di stuzzichini/antipasti che ci ricordano il concetto delle tapas spagnole che comprendono spiedini di pesce, arrosticini all’abruzzese, o polpettine in umido.
Il lunedì, serata anni Cinquanta con musica di Elvis e cheeseburger. Venerdì, piatti sardi di mare e di terra.
Una volta al mese, poi si trasforma in ”Laboratorio” per ospitare una selezione di creazioni artigianali autoprodotte.
Il conto è onesto sui 20 Euro.
Consiglio Sgrammaticato: non scappate prima di aver sorseggiato il mirto o il filu ‘e ferru della casa, confezionati in bottiglie che sembrano ampolle, sono davvero magici.
Cucina Fusetti
Via Mario Fusetti, 1
Tel. 328-9150700
Chiuso domenica e sempre a pranzo
Cucina aperta sino alle 23