Cene Sgrammaticate || Pastamadre

Mangia che ti PasTa!

Da 85 anni è sempre la stessa eppure sempre nuova, la pasta madre, quel lievito antico che sta alla base della produzione e da cui prende il nome questo piccolo locale milanese. Costituisce la base per la produzione del loro pane e croissant, rappresentando perfettamente la semplicità che lo caratterizza.

Pastamadre è un luogo di ristoro eco-sostenibile, ben nascosto tra la brulicante zona di Porta Romana, che impiega anche nel suo arredamento oggetti esistenti variandone la destinazione d’uso sapendo mantenere un’atmosfera calorosa. I tubi di cartone della carta da plotter o dei rotoli di stoffa sono diventati un controsoffitto, le casse per il trasporto di opere d’arte della Villa Panza si sono trasformate in panche, banco e mobile bar, così il servante, adattato da una vecchia credenza. Le cassette di legno per il vino sono ora uno specchio e pure cassetti, con le maniglie di vecchie teglie da forno. Cucchiai e forchette di legno diventano un appendiabiti e la maniglia della porta è una cazzuola.

La vocazione ai fornelli invece è dichiaratamente mediterranea e ruspante ma allo stesso tempo delicata. Propone piatti come cannoncini di baccalà mantecato, spaghettoni con le sarde, maccheroncini con spada e melanzane, beccafico di branzino con pistacchio di Bronte. Ca va sans dire che i piatti forti sono i primi, la cui pasta è fatta a mano ogni giorno, ed è vietato andare via senza provare i loro dolci spettacolari. Se siete proprio proprio pieni un take away renderà il vostro risveglio speciale!

Consiglio sgrammaticato: Pastamadre è aperto tutti i giorni (tranne la domenica) dalle 8 di mattina. I loro croissant sono una vera specialità, e varrebbe la pena passare di qui una volta per fare colazione in tutta tranquillità coccolandosi un po’.