Il Natale è fatto per stare in famiglia e Raiuno, la rete istituzionale, regala una serata da sogno con "Cenerentola" della Walt Disney.
Bellissima idea! Apprezzata dal pubblico che arriva a picchi del 40% di share!
Avevamo tutti voglia di un po' di relax, di un viaggio nella fantasia, nella speranza!
Così, mentre le famiglie italiane si stringono sul divano, ridono vedendo buffi topolini parlanti, si commuovono e sognano con la bella Cenerentola...
Il film va in pausa pubblicità, e la prima cosa che gli italiani hanno dovuto vedere è stata la faccia di Bruno Vespa. Sullo sfondo le foto di Yara e Sara con un mega titolo "Chi difende i nostri figli?".
E fu così che milioni di persone rivolsero una serie di imprecazioni verso Vespa e la Rai. Passare dalla più bella delle favole alla crudele realtà, ha rovinato in pochi secondi quella che fino ad allora era stata impostata come una piacevole serata.
Poco prima avevano persino proposto una puntata de "I soliti ignoti" a tema per introdurre al meglio il film per famiglia...e poi...
Grazie per aver rovinato la serata a tanti italiani!
Ma Bruno Vespa non ci sta e replica:
Siamo stati sempre molto vicini alle posizioni dell’Osservatorio sui diritti dei minori, ma stavolta riteniamo non giustificato l’allarme del presidente Marziale a proposito dello spot di Porta a Porta nell’intervallo del film Cenerentola. Proprio perché sapevamo di essere ascoltati da un pubblico particolarmente sensibile abbiamo accuratamente evitato ogni riferimento forte alle vicende che hanno coinvolto Yara e Sara.
Solo mettere le loro foto sullo sfondo, mi sembra un riferimento più che forte!
Conosciamo tutti le vicende di queste due ragazzine. Se ne parla in modo maniacale mattino, giorno e sera. Una volta tanto si poteva evitare.