Il Nohl Soh (nome scientifico Indisponens Gallinaceus Ignarus) è un volatile originario degli altipiani della Kamčatka. Essendo dotato di una scarsissima capacità alare, è riuscito nel corso degli anni stentatamente ad emigrare verso gli iblei, dopo la sconfitta dei carri armati rossi. Altezza circa un metro e ottanta, per una circonferenza del bacino quasi doppia. È facile da contraddistinguere grazie all’usuale taglio di capelli con scrima di lato. Pur appartenendo alla famiglia dei gallinacei, si caratterizza per l’uso facoltativo di un bel paio di corna ramificate da ornamento.
Osservando il suo comportamento, mi è stato facile notare quali siano le sue prerogative di condotta: assoluta inaffidabilità e refrattarietà alla capacità di organizzarsi con gli altri.
Plinio Il Vecchio racconta di esser rimasto sconcertato, dopo aver assistito ad una delle sue ingegnose macchinazioni fraudolente:
“…il Noholus Sohus disse ad alcuni uccelli d’altra specie che sarebbe stato gradevole andare a bere dell’acqua sorgiva alle pendici del Monte Piritus. La proposta parve allettante a tutti, così che si diede assenso immediato. Ebbene, all’appuntamento tutti i volatili erano presenti, tranne colui che lo aveva proposto.”
Ma la leggenda popolare vuole che il Nohl Soh sia molto più indisponente nel suo continuo negare di conoscere quali saranno le stesse sue azioni da eseguire da lì a breve. I gallinacei più anziani, hanno sviluppato anche la capacità di alzare le spalle e spalancare gli occhi scuotendo la testa, ad ogni domanda loro posta. Ad es:
«Ti va un gelato al carciofo?».
Risposta del Nohl Soh: alzata di spalle, occhi spalancati e scuotimento di testa.
Spesso infatti, il nostro amico, si trincera dietro astuzie e scuse infondate, gravanti su una sua presunta cagionevole salute, oppure su esigenze improvvise di ogni tipo (tipica quella del figlio dimenticato nel forno). Mi si dice che il motivo addotto più sovente, al fine di lasciare il dubbio in merito alla sua partecipazione ad per un qualche evento in via di organizzazione, è il suo bisogno di chiedere permesso ad altri.
L’animale, per il resto, è abbastanza tranquillo e diventa molesto solo in sparute occasioni di manifestazione d’appartenenza politica.
Gaetano Celestre